Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] Panetta, Morrone dell’Eremita), esistono depositi di S. Paolo fuori le Mura a Roma, Ss. Trinità di Cava (tutte e tre abbazie territoriali), S. Martino di Palermo, S. Maria di Cesena, S. Pietro di Perugia, S. Giacomo di Pontida, S. Pietro di Assisi e S ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] patriarchi costantinopolitani, di quello che, con un'espressione di s. Paolo (1 Timoteo 6, 20), ripresa dai teologi della presto disciplinato la vita dei monaci, sia che vivessero in eremi o in cenobi, si affiancò stabilmente alla Chiesa "secolare", ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] e trattative guidate dall’abate Ildefonso Schuster di S. Paolo che, nel 1923, venne delegato dalla Santa Sede a seguire l’andamento delle tre congregazioni e a presiederne i capitoli generali.
Gli Eremiti camaldolesi di Toscana erano tra loro divisi ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] York, Pierp. Morgan Lib., M. 641, c. 23v; Paoloeremita a S. Angelo in Formis; Lazzaro sul capitello di Vézelay). Conformemente alla versione della Legenda aurea, l'a. di s. Benedetto s'incammina talvolta su una strada coperta di tappeti riccamente ...
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Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] l'esperienza di eremita, predicatore e riformatore S. Giacomo presso Foggia, S. Nicola presso Troia, S. Stefano di Mattinata, S. Bartolomeo di Carbonaria, S. Andrea in Monte S. Angelo, S. Giovanni ai piedi di Monte S. Angelo, S. Paolo di Civitate, S ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] che veniva dall'ingiunzione della regola monastica s'univa la necessità di provvedere a se -553), le carestie, la peste detta di Paolo Diacono - che la descrisse verso la fine dell che i religiosi, monaci ed eremiti, fossero itineranti e che solo nel ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] Paolo apud sanctum Petrum, fondato dal suo successore Leone54. Ancora nel VI secolo resta traccia di eremiti ; Sulp. Sev., Mart. 1,6: exemplo aliis.
10 Rufin., hist. X 8.
11 Cyr. S., v. Sab. 71-74.
12 Rufin., hist. mon. I 1,2; Cassian., inst. IV ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] evocando l'eremita Martino, s.v., coll. 1090-91.
Lexicon Topographicum Urbis Romae, II, Roma 1995, s.v. Domus: Pelagius II, p. 154.
Dizionario storico del Papato, a cura di Ph. Levillain, II, Milano 1996, s.v., pp. 1296-97.
(traduzione di Maria Paola ...
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grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...