BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] maggior parte di essi, delle figure più importanti del monachesimo orientale: l'eremitas. Onofrio, s. Paolo di Tebe, s. Teoctisto, il santo monaco palestinese, Antonio il Grande, s. Giovanni Damasceno, che rappresenta la categoria degli innografi, e ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] le mura, quali S. Giuliano, S. Marta, S. Michele, S. Giovanni, con battistero, o l'edificio fuori porta S. Paolo in area cimiteriale dapprincipio intorno alla memoria del santo, monaco o eremita, fondatore delle varie comunità. Del resto è ben ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , pp. 28-30). I monaci che avevano seguito Martino nel suo eremo, posto due miglia fuori la città, a strapiombo su un'ansa della il suo impianto sarebbe stato delineato con funi da s. Pietro, s. Paolo e s. Stefano, che sarebbero apparsi in sogno a ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] . A queste si aggiungono le quattro cappelle presenti nel qaṣr, dedicate alla Vergine (al-Adhra), all'arcangelo Michele, a s. Paolo e s. Antonio e agli eremiti. Queste ultime tre cappelle presentano tracce di pitture parietali, mentre la chiesa di ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] Cîrţa) a sud-est. Sono distribuiti in maniera simile anche i monasteri dell’Ordine dei paolini (o Monaci di s. Paolo primo eremita), mentre i conventi degli Ordini mendicanti erano distribuiti in modo uniforme in tutto il Paese, interessando anche le ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] , concepiti per la convivenza di due eremiti, un anziano e un giovane, con , fondato dal monaco Paolo nel 1049 e ampliato Church and Fortress of Justinian, ivi, 22, 1968, pp. 1-19; S. Eyce, N. Thierry, Le monastère et la source sainte de Midye en ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] della vita di un santo (eremita), le quali non si riferiscono i medaglioni di Cristo, Pietro e Paolo, sull'altra quelli di cinque santi. H. H. Arnäson, op. cit., p. 216. - Verona, r. di S. Zeno: P. Orsi, in Epigr. Mitt. aus Oesterreich, V, 1881, 118. ...
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grottarolo
s. m. Chi sceglie di vivere in una grotta. ◆ L’eremita di San Vittorino, il grottarolo Mario Dumini, che rilegava i libri, che aveva una famiglia, che si occupava dei malati di Santa Maria della Pietà, che scriveva ai detenuti,...