BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] lo anno Santo del MD, dove conosciuto da alcuni suoi amici e del paese e lombardi, gli fu dato da dipingere a S. GiovanniLaterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata in fresco, con angeli e ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] , innovate dalla maniera zuccaresco-fiamminga e baroccesca, trionfante nei palazzi vaticani, a Caprarola, nelle grandi chiese come S. GiovanniLaterano; e preporre, e via via porre in parallelo con i lavori sacri novaresi-lomellini, una serie di ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] .
Il M. ebbe pochi allievi compositori: oltre alla moglie, autrice di cantate, si ricorda G. Zorzi, maestro di cappella a S. GiovanniLaterano in Roma. Resta confuso nella leggenda e storicamente non documentato il ruolo svolto dal M. nell'avviare la ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] «Romanus orator»); la data di nascita si ricava dall’iscrizione sepolcrale in S. GiovanniLaterano, ora scomparsa, fatta preparare dalla madre Caterina Scribani, che si concludeva con «Vixit annos L. Anno Domini MCCCCLVII Die primo Augusti»(così ...
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ALDROVANDINI, Pompeo
Rezio Buscaroli
Pittore, nato a Bologna nel 1677. Figlio di Mauro, da cui fu avviato all'arte, fu allievo e aiuto anche del cugino Tommaso. Fu alla scuola di Ercole Graziani, condiscepolo [...] arco trionfale fatto eseguire dal Serenissimo Duca di Parma in occasione del passaggio di papa Innocenzo XIII al possesso di S. GiovanniLaterano il 16 nov. 1721 [che] si vede alle stampe di intaglio di Arnolfo van Veronst" (Oretti), e gli apparati ...
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SCHIAFFINO, Francesco Maria
Lucia Bergamo
– Nato a Genova il 17 luglio 1688 dai camogliesi Geronima Olivari e Baldassare Schiaffino, fu battezzato il giorno stesso nella chiesa genovese del Ss. Salvatore, [...] mirabil opera del Buonarroti, ed alcune del Bernino e dello stesso Rusconi, di cui parecchie se ne veggono esposte in S. GiovanniLaterano» (ibid.; Id., 1769, p. 280). In una lettera a Piola datata 7 novembre 1722, Rusconi ricordava l’impegno profuso ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] di Napoli), ms. II.A.8: C. Tutini, La Porta di S. GiovanniLaterano (1664), «Musici», c. 95v; ms. XVII.9: S. Di Giacomo, L’Annunziata, pp. 57, 61-65, 71, 83-85, 95 s., 110 s.; H. Schütz, Gesammelte Briefe und Schriften, a cura di E.H. Müller ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] e le «Messe, Vesperi a quattro et otto voci» (Napoli, Biblioteca nazionale, ms. Branc. II.A.8: La Porta di S. GiovanniLaterano ... Musici, c. 95r).
Trabaci non favorì la carriera musicale al proprio primogenito Carlo, che fu avviato a più redditizi ...
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SANTI, Sebastiano
Paolo Delorenzi
– Nato a Venezia, in una famiglia di origini muranesi, il 6 agosto 1789, sull’esempio del padre Marco intraprese la professione di gioielliere, che abbandonò definitivamente [...] della Terrazza, Giovanelli a S. Fosca, Grimani a S. Polo, Manin a Rialto, Marcello-Pindemonte-Papadopoli a S. Marina, Morosini a S. GiovanniLaterano, Nani a Cannaregio e a S. Trovaso, Persico a S. Tomà, Pisani-Gritti a S. Maria del Giglio, Treves ...
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MANIN, Giorgio
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 10 maggio 1831, secondogenito di Daniele e di Teresa Perissinotti.
La sua educazione seguì la stessa impostazione adottata con la primogenita Emilia. [...] dal 1843 al 1848 frequentò il ginnasio di S. GiovanniLaterano, dove si dedicò alla discipline di grammatica lui.
Per concessione del Comune, tornò ad abitare nella casa di campo S. Paternian (oggi Manin) dove era vissuto sino al 1849, che trasformò ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...