BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] , a Roma l'incarico di confessore generale nell'ospedale di S. Giovanni in Laterano. Nel 1678, per adempiere al voto di visitare Suez e poi a Gaza; imbarcatosi di nuovo giunse a San Giovannid'Acri e di qui (ormai si è nel 1679), con un itinerario ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] Lugduni 1552, col. 643) - acri vir ingenio, primus qui hoc tempore s., 365; F.-R. Hausmann, Giovanni Antonio Campano (1429-1477), Freiburg i. Br. 1968, pp. 45, 141, 160, 173, 182, 189 s., 193 s., 204, 426 ss, 434 s., 439, 489; J. Dunston, Studies in D ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Giovanni Angelo Montorsoli: il D. sarà a lungo perseguitato dall'ossessione del suo status religioso, che spesso si sfoga in acri Manierismo nel '500 europeo, Roma 1966, pp. 220 s., 223 s., 226. Si ricorda infine lo studio complessivo, con biografia ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] Acrid’estate, poi d’autunno, poi ancora un po’ d’inverno mistico, poi un po’ di primavera triste, e finis» (Lettere del P. ad Alfredo Caselli 1898-1910, a cura di F. Del Beccaro, Milano 1978, pp. 370 s del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] allievo di Giosue Carducci e Francesco Acri. Dopo la morte prematura del da Giovanni Gentile, e nel 1929 fu nominato accademico d’Italia Panzini - G. Prezzolini, Carteggio 1911-1937, a cura di S. Rogari, Rimini 1990.
Si vedano inoltre: G. De Rienzo ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] all’altro, da San Giovanni in Fiore a Cosenza, da d’origine. Lentamente ritrattò anche le critiche al papa e le polemiche anticlericali.
Morì ad Acri XIX, a cura di B. Croce, Napoli 1897, ad ind.; S. De Chiara, V. P., Messina 1923; G. Reda, Studio ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] conserva ai ff. 1r-43v il Cansonero di Giovanni Cantelmo, conte di Popoli, il quale intorno a tte", nella quale C. rivolge acri ingiurie ad una donna infedele, dà ., I, Reggio Calabria 1955, pp. 39 s.; D. De Robertis, in Storia della letter. ital ...
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AURIA, Vincenzo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia che vantava una discendenza dai Doria di Genova, nacque a Palermo il 5 ag. 1625 da Federico e Cecilia Muta, parente del noto giurista [...] GiovanniS. Rosalia Vergine palermitana,Palermo 1669; Il beato Agostino Novello palermitano...Palermo 1710), che, per la loro scoperta tendenziosità, suscitarono acrid'occasione, riesce a trovare qual~he accento più sincero solo nelle poesie d ...
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antirom
anti-rom (anti rom), agg. inv. Contrario alla presenza di campi per gli zingari nei centri abitati. ◆ Nel centro di Opera, a mezzogiorno, erano ancora lì a contarsela e contarsi: «Non siamo pochi: facciamoci sentire». I residenti anti-rom...