Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del nuovo Stato monastico-crociato a NE, la Prussia, e, a S, di Stati territoriali retti da solide dinastie, quali la Baviera sotto tracce della basilica di Fulda, la cui abbazia fondata da s. Bonifacio (744), insieme a quelle di Lorsch (763), di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per della cultura medievale. Contemporaneo a Beda fu s. Bonifacio, scrittore in prosa e in versi e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] di Lussemburgo (1387-1437), con l’aiuto di Bonifacio IX, strinse intorno a sé le armi della cristianità editi i poemi mistici di F. Juhász, le poesie impegnate di L. Nagy e di S. Csoóri, i drammi di M. Hbay, i romanzi-parabola di T. Déry. Negli ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] finché negli anni 1990 il divario si è attenuato notevolmente (10,6‰ per la S. e 9,8‰ per il resto d’Italia). Con l’inizio del 21° ’isola data da Bonifacio VIII, e poi da Clemente V, a Giacomo II d’Aragona. Gli Aragonesi, insediatisi in S. dal 1326, ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dal Mar Mediterraneo, a E dal Tirreno; a N si protende nel Mar Ligure con la penisola di Capo Corso; a S le Bocche di Bonifacio (12 km) la dividono dalla Sardegna. È quasi tutta montuosa (Monte Cinto, 2706 m) e il rilievo vi assume spesso suggestive ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] politica ed economica finché, all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le 1919 dalla congregazione cassinese, che vi trasferì monaci dell’abbazia di S. Paolo fuori le mura di Roma.
L’esistenza di una comunità ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Interni, Cossiga Francesco; Grazia e Giustizia, Bonifacio Franco; Bilancio, Programmazione Economica e Cassa di piazza; Una spirale di nebbia) complicate da sottili analisi psicologiche, di S. Strati (Mani vuote; Il nodo), di C. Bernari (Era l'anno ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] in una fase di crescente tensione con il papa Bonifacio VIII. Si schiera coi guelfi bianchi, che tentano di zona di massima comicità del poema; ma ancora nel XXVII del Paradiso S. Pietro inveisce contro il suo successore che «fatt’ha del cimitero mio ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] mantovano Sordello da Goito, ai genovesi Bonifacio Calvo e Lanfranco Cigala, al veneziano Bartolomeo [a] ne di’ ço che te plaxe,
che nui faremo tuto a plen
lo to voller, s’ell’è de ben
(F. Grioni, La legenda de Santo Stadi, p. 101)
A livello fonetico ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] Elio (1948), Il garofano rosso, Milano, Mondadori.
Volgarizzamento di una Bolla di Bonifacio VIII (1971), in Testi senesi del Duecento e del primo Trecento, a cura di M. S. Elsheikh, «Studi di filologia italiana» 29, pp. 113-145.
Ageno, Franca (1978 ...
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apostolo
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente...
sapienza
sapiènza s. f. [dal lat. sapientia, der. di sapiens -entis «sapiente, saggio» (v. la voce prec.)]. – 1. a. Profondo sapere, condizione di perfezione intellettuale che si manifesta col possesso di grande conoscenza e dottrina: la s....