Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] a una malattia nervosa, abbandonò la sua carriera di giurista e teologo per dedicarsi a una vita tutta rivolta al sufismo, nell'ambito del quale al-Gh. rappresentò l'iniziatore dell'ala moderata. In questi anni scrisse il suo capolavoro Iḥyā' 'ulūm ...
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Orientalista francese (Parigi 1903 - ivi 1978); direttore di studî all'École Pratique des Hautes Études per la cattedra di islamismo e religioni dell'Arabia (1954-74), diede vivo impulso al dipartimento [...] pubblicato testi e traduzioni (fra cui Les Oeuvres philosophiques et mystiques di S. Y. Sohrawardī) e studî sul sufismo e sulla storia della filosofia islamica, accentuando l'importanza dei motivi mistici e religiosi di origine iranica: Avicenne et ...
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IBN SA῾BĪN
Filosofo islamico d'ispirazione mistica, autore delle risposte alle questioni filosofiche dette 'questioni siciliane', poste da Federico II ai sapienti islamici del suo tempo.
Abū Muhammad [...] , il maggiore filosofo sufi di Spagna (come lui nato a Murcia), I.S. ne condivise la vocazione esoterica, caratteristica del sufismo ibero-musulmano fra i secc. XII e XIII, e, sia pure con varianti significative, il monismo ontologico che nega la ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] , Albany, State University of New York Press, 1992, pp. 77-87.
Morewedge 1972: Morewedge, Parviz, The logic of emanationism and sufism in the philosophy of Ibn Sīnā (Avicenna), "Journal of the American oriental society", 92, 1972, pp. 1-18.
‒ 1992 ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] del malikismo, i secc. XII-XIII segnano anche l'inizio del radicamento del misticismo sunnita (noto come sufismo, in arabo taṣawwuf) nella società islamica.
Complesso ed eterogeneo, scarsamente riconducibile all'accezione cristiano-occidentale del ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dall'ultimo decennio, la comparsa, e vigorosa espansione, di forme religiose provenienti dall'Islam, dall'India e dal Giappone (sufismo, yoga e zen) nelle classi medie colte del Nordamerica e dell'Europa. Per la sua diffusione tra la popolazione, per ...
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sufismo
s. m. [der. di sufi]. – Nell’islamismo, la pratica ascetico-religiosa (e la stessa morale ordinaria a base religiosa) tendente, attraverso tappe successive percorse sotto la guida di un maestro, all’unione mistica con la divinità.
sufi
s. m. [dall’arabo ṣūf, prob. der. di ṣūfī «lana», dall’abitudine dei mistici di vestirsi di lana]. – Chi professa le dottrine e osserva le pratiche ascetiche del sufismo.