. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] fin dal tempo degli Omayyadi, e rappresentò la corrente propriamente religiosa in opposizione a quella politica. (v. Sufismo).
Bibl.: O. Zöckler, Kritische Geschichte der Askesce., Francoforte sul M. 1863; id., Askese u. Mönchtum, Francoforte sul ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] i falliti e tutti i mediocri»9. Vi era soprattutto una figura appartata di mistico, alla confluenza tra cattolicesimo, sufismo, vedantismo, quale Guido De Giorgio, intimo di René Guénon, e suo ascoltato tramite presso Evola. Suo mandato, correggere ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] dello yoga e la mistica induista, l'illuminazione buddistica e gli insegnamenti dello zen, la mistica islamica del sufismo e la danza estatica dei dervisci. Una molteplicità di fenomeni e di esperienze, ciascuna delle quali può essere compresa ...
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Vedi Somalia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica di Somalia si è spezzata in diversi tronconi nazionali a seguito della guerra civile, culminata nella caduta del regime di Siad [...] (1-2%), i somali sono musulmani di rito sunnita. La sprovincializzazione dell’islam locale, in gran parte legato al sufismo, iniziò durante gli anni Cinquanta sotto l’influenza dell’Egitto, per arrivare oggi a una forte internazionalizzazione e ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] degli uomini santi, e danneggiate le moschee collegate a queste tombe, luogo di incontro degli aderenti al sufismo, osteggiato dai salafiti.
A seguito degli appelli degli organismi internazionali sulla criticità della situazione in Libia, compreso ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] , né tantomeno con i programmi rivoluzionari della violenza islamista. La tradizione sopravvive principalmente nel mondo del sufismo e delle confraternite, che ancora governa ampi consensi nelle società musulmane, un mondo flessibile e accomodante ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] riproduzione della devozione israelitico-giudaica e consisteva per lo più in una prassi ritualistica, affiorò col sufismo, sotto influssi indiani, neoplatonico-areopagitici e cristiani, una corrente mistico-contemplativa anche nella preghiera, con ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] interiore, manifestando visibilmente l'obbedienza del credente in Allah. È nella linea di questa dedizione che, nel sufismo successivo, si svilupperà la dimensione mistica della religione islamica: una dimensione che accentuerà ancor più l'abbandono ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] mentale e il suo trattamento istituzionale. La cultura medica ufficiale del mondo islamico, opposta alla cultura medico-religiosa del sufismo e alla magia popolare, non sanzionò l'esorcismo in modo analogo a quanto avvenne nella cristianità; per i ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] il Mathnavī per eccellenza, vasto complesso di meditazioni, sfoghi mistici e racconti allegorici, rimasto normativo per il più tardo sufismo persiano-turco; a Sa‛dī, il Bustān («Giardino») in versi, e il Gulistān («Roseto») in prosa e versi frammisti ...
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sufismo
s. m. [der. di sufi]. – Nell’islamismo, la pratica ascetico-religiosa (e la stessa morale ordinaria a base religiosa) tendente, attraverso tappe successive percorse sotto la guida di un maestro, all’unione mistica con la divinità.
sufi
s. m. [dall’arabo ṣūf, prob. der. di ṣūfī «lana», dall’abitudine dei mistici di vestirsi di lana]. – Chi professa le dottrine e osserva le pratiche ascetiche del sufismo.