RELIGIONE.
Enzo Pace
– Pluralismo religioso. Pluralismo religioso e società. Bibliografia
Pluralismo religioso. – Per pluralismo religioso s’intende il complesso delle regole sociali e delle norme giuridiche [...] di diversità religiosa senza pluralismo è costituito da alcuni Paesi a grande maggioranza musulmana, come l’Arabia Saudita, il Sudan (nella parte settentrionale) o alcuni Stati del Nord della Confederazione nigeriana, in particolare quei 12 Stati nei ...
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Emanuele Cutinelli-Rendina
Non deve suscitare meraviglia che anche a proposito della r. la riflessione di M. prenda avvio, oltre che dalle sue varie letture, dalle circostanze della sua biografia politica, e che quindi, per es., essa trovi spunti nell’organizzazione di una milizia cittadina, o si intrecci ... ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che costituiscono un dato culto religioso (v. fig.).
Il concetto di religione
Il concetto di r. non ... ...
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Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a realtà completamente diverse, per es. al Giappone. Si preferisce ormai parlare di nuove religioni e non più, come ... ...
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Caterina Moro
La fede nel divino
Alla base di ciascuna religione c’è la convinzione che il mondo e la vita dell’uomo dipendano da esseri diversi dall’uomo e più potenti. Tutte le religioni hanno miti, cioè racconti che spiegano come la realtà attuale ha preso forma, e riti, cioè cerimonie che gli uomini ... ...
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Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni storiche. In questo senso vanno riferite ai singoli contesti anche le diverse raffigurazioni del corpo che costantemente ... ...
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Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. 28). Il concetto acquistò un suo preciso significato con la pubblicazione nel 1920-1921 dei Gesammelte Aufsätze ... ...
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Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. 7. I miti come modelli esemplari. 8. Natura e soprannatura: gli dei celesti. 9. Il dio remoto. 10. La vita come ... ...
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Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano trovare sparsamente confusi anche nei concetti pagani o eterodossi. Così da Lattanzio, Arnobio, Girolamo, Agostino, ... ...
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Nel corso del quindicennio 1960-75 gli effettivi mondiali del b. non hanno subito grosse variazioni pur essendosi registrato un certo aumento, specie nella prima metà degli anni Sessanta; tuttavia la composizione [...] costituiscono la quota più importante. Buoni allevatori sono ancora alcuni paesi africani come Nigeria (5,5%), Etiopia (4,3%) e Sudan (2,3%).
Anche per il commercio di capi di ovini e caprini le statistiche FAO, che dànno dati congiunti, evidenziano ...
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. Generalità. Negli anni 1887-89 il Piette scoprì nelle caverne del Mas d'Azil dell'Ariège, in Francia - che costituiscono come una grande e spettacolosa galleria naturale scavata dall'Arize - una nuova [...] verso il sud, e andavano a colonizzare l'interno del continente africano poiché nella Mauretania (Capo Bianco), nel Sudan, nell'Africa meridionale, appare l'industria microlitica geometrica. Secondo l'Obermaier, la civiltà aziliana non nacque in ...
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STANLEY, Sir Henry Morton
Attilio MORI
Nome adottato e reso celebre da James Rowlands, viaggiatore africano fra i maggiori. Nacque a Denbigh nel Galles il 10 giugno 1840; orfano di padre, fu accolto, [...] equatoriale egiziana tagliata fuori da ogni comunicazione col mondo civile dalla caduta di Khartum e dall'abbandono del Sudan, gli fu offerto di assumerne la direzione. Organizzata la spedizione egli decide di raggiungere la regione dell'alto ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] truppe del gen. von Lettow combattevano ancora, sia contro l'Eritrea, quasi indifesa, consentendo di attaccare alle spalle il Sudan e l'Egitto. Il nostro console in Harar, Sola, rivelò il progetto e fornì ai ministri dell'Intesa ampia documentazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Medio Regno
Emanuele Ciampini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo che segue l’Antico Regno costituisce una fase [...] per evitare crisi dinastiche; il suo regno pacifico è segnato dai contatti con il regno nubiano di Kerma (attuale Sudan) e da una serie di interventi architettonici a Karnak che costituiscono la prima vera fase monumentale dell’area sacra tebana ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] nei liposolventi e possono quindi conservarsi nei tessuti inclusi in paraffina, conservando altresì la proprietà di colorarsi col Sudan III; scoprì che la rapidità con la quale si determina l'insolubilizzazione di tali sostanze varia secondo la ...
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diritti umani
locuz. sost. m. pl. – Nel primo decennio del 21° secolo il tema dei diritti umani ha acquistato una rilevanza sempre crescente, tanto nella giurisprudenza internazionale quanto nel dibattito [...] di un organismo preesistente, la Commissione dei diritti umani, che vedeva al suo interno la partecipazione di paesi come il Sudan o lo Zimbabwe, più volte denunciati per palesi violazioni dei diritti dell’uomo. In relazione a questa materia, risulta ...
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DONGOLA
S. Jakobielski
Antica città della Nubia centrale, sulla riva orientale del Nilo, fra la terza e la quarta cateratta, sul confine del deserto nubiano.
La denominazione esatta sarebbe «Vecchia [...] fu scoperto nella parte NO della città (Kōm R).
Bibl.: I rapporti degli scavi a D. sono pubblicati in Kush, Journal of the Sudan Antiquities Service, XIV, 1966 e ss.; EtTr, VII, 1973 e ss.; Nubian Letters, II, 1984 e ss.; Rocznik Muzeum Narodowego vi ...
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cavalli, asini, zebre
Giuseppe M. Carpaneto
Mammiferi erbivori con un solo zoccolo
Cavalli, asini e zebre fanno parte della famiglia degli Equidi, mammiferi erbivori sociali, adattati a vivere negli [...] dell'Africa.
L'areale originario dell'asino selvatico (Asinus africanus), da cui deriva l'asino domestico, è compreso tra il Sudan, l'Etiopia e la Somalia. Altre specie di asini si trovano nelle steppe e nei deserti dell'Asia. La domesticazione dell ...
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sudan
sudàn s. m. [dal nome dell’omonima regione dell’Africa, posta fra il margine merid. del Sahara e la zona equatoriale]. – Nome generico di un gruppo di composti organici, coloranti artificiali azoici derivati dal beta-naftolo, solubili...
sudanese
sudanése agg. e s. m. e f. – 1. Del Sudàn, appartenente al Sudàn, stato e regione geografica dell’Africa che si estende dal margine merid. del Sahara alla regione equatoriale: il territorio s.; il clima s. (come termine geografico,...