SENMURV (avestico saēna-meregha; pehlevico sēn-murv., sīmurgh)
A. Bisi
Uccello favoloso attestato nella tradizione letteraria iranicà del I millennio a. C. e nelle arti parthica e sassanide, dalle quali [...] verrà trasmesso a quella islamica e penetrerà anche nel repertorio occidentale.
L'Avesta (Yasht, xii, 1-7; xiv, 41) menziona l'albero che si erge in mezzo al mare Vuru-Kasha (il Caspio) e che è chiamato ...
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Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] le forme di altri a. europei riproducono quelle di animali favolosi originari del Vicino Oriente (Turner, 1980), come il sīmurgh (von Falke, Meyer, 1935), il drago, la sfinge, il centauro (Cruikshank Dodd, 1969) e l'unicorno (Ettinghausen, 1950), dei ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] di carattere 'solare': frequenti sono il leone, l'elefante, l'ibis, la sfinge e uccelli mitici iranici quali il sīmurgh e l'humā. Altri animali sono legati al mazdeismo, come il gallo, o evocano esplicitamente simbologie astrologiche come la lepre ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] , Islamic Metalwork, London 1982; S. Husain Nasr, Islamic Art and Spirituality, Suny Albany 1987; J.C. Bürgel, The Feather of Simurgh, New Haven 1988; L. Komaroff, The Golden Disk of Heaven, Cosa Mesta 1992; O. Grabar, The Mediation of Ornament ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] un'aquila in posizione araldica, cui è stato attribuito (Melikian-Chirvani, 1973, pp. 14-15) un riferimento a Zāl sul Sīmūrgh tratto dall'epica iranica; lo stesso studioso ha considerato gli anelli fissati sui beccucci dell'esemplare come destinati a ...
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