Nome degli appartenenti a una delle sette grandi famiglie del regno partico che governò il Seistan sotto gli Arsacidi ed ebbe grande potere ancora sotto i Sasanidi. Tra i più noti personaggi ricordati [...] con tale nome è il S., uomo di grandi capacità, che mise sul trono partico Orode II e che presso Carre (53 a. C.) annientò Crasso ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] una pace che li costringeva a ritirarsi dai territori conquistati dopo il 604. Favorì il monotelismo per dare all'impero riunificato militarmente una più salda unità religiosa.
Vita e attività
Quando ...
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Dinastia che regnò sui Parti dal 250 circa a. C. al 226 d. C. e della quale è fondatore un Arsace che, alla metà del sec. 3º a. C., riuscì a staccare la regione partica dal regno di Siria. I discendenti [...] la religione e i costumi persiani, e anzi si atteggiassero a successori degli Achemenidi, furono sempre tenuti per stranieri dai popoli iranici, che salutarono nell'avvento dei Sasanidi (226 d. C.) il ritorno alle grandi tradizioni nazionali. ...
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Orientalista italiano (Roma 1844 - ivi 1935), dapprima custode del gabinetto numismatico della Biblioteca Vaticana (1873-76), poi prof. (1876-1919) di ebraico e lingue semitiche comparate nell'univ. di [...] ); nel siriaco, la Lettera di Simeone di Beth Arsham sopra i martiri omeriti (1881), la cronaca siriaca sugli ultimi Sasanidi; nell'etiopico, Il Fetha Nagast ("Legislazione dei Re", 1879-99), il Vocabolario amarico-italiano (1901). Importanti anche i ...
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Nome di tre re della dinastia degli Achemenidi (v.): 1. A. I Longimano (regnò dal 465 al 424 a. C.), successore di Serse; soffocò una rivolta scoppiata in Egitto, capeggiata da Inaro; venne a trattative [...] Minore; morì avvelenato dall'eunuco Bagoa, che aveva retto la politica dell'impero e si riteneva in pericolo di essere spodestato. n Lo stesso nome, sotto la forma medio- e neopersiana Ardashīr, portarono tre sovrani della dinastia dei Sasanidi. ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] da parte persiana dell’escalation che caratterizza la politica religiosa tra Costantino e Shabur. Il fatto che nel regno dei sasanidi si faccia molta attenzione agli sviluppi dell’Impero romano sotto la reggenza di Costantino è in relazione con le ...
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CAETANI, Leone
Francesco Gabrieli
Nato a Roma il 12 sett. 1869, primogenito di Onorato, principe di Teano, poi duca di Sermoneta, e di Ada Bootle Wilbraham, crebbe nell'avito palazzo delle Botteghe [...] , ridimensionando storicamente eventi ed istituti. Nella ricostruzione delle conquiste, additò le profonde cause di decadenza dei Sasanidi di Persia, le crisi religioso-economico-politiche di Bisanzio, i motivi materiali e ideali delle sorprendenti ...
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sasanide
sasànide (o sassànide) agg. – Dei Sasànidi o Sassànidi, dinastia iranica che regnò in Persia dal 226 al 640 circa d. C. e prese il nome da Sāsān, avo di Ardashīr che fu il primo sovrano di tale dinastia; per estens., della Persia...