DAMOKOPOS (anche Demokopos: Δημόκοπος)
P. Romanelli
Architetto. L'unica fonte a suo riguardo è il tardo commentatore di Omero, Eustazio (Ad Odyss., iii, 68, p. 1457), che riferisce di seconda mano una [...] testimonianza di Sofrone, mimografo siracusano della fine del sec. V a. C., secondo la quale D. sarebbe stato l'architetto del teatro di Siracusa: compiuta l'opera, egli avrebbe distribuito al popolo un prezioso unguento odoroso (μύρον), onde avrebbe ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] (1, 19) ricorda Ephialtes insieme con Lamia, la Gorgone e Mormolyke, che atterriscono i fanciulli; Esichio lo dice ψυχροᾕς ρ¾ιᾖγος.
Sofrone e Aristofane attestano che nel V sec. era noto e popolare il motivo di Eracle che strozza l'I. febbrile, e ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] ) con interpretazioni varie: come ritratto di Archiloco (Arndt), di Ipponatte (Furtwängler), di Esopo (Sieveking, Ippel), di Sofrone (Watzinger), di Euripide (Loewy), di Esiodo (Crome), di Omero (Robinson), di Aristofane (Bieber, Schefold) o di ...
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sofronista
s. m. [dal gr. σωϕρονιστής, propr. «correttore, ammonitore», der. di σωϕρονίζω «correggere, richiamare alla saggezza»] (pl. -i). – Ciascuno dei membri di un’antica magistratura annuale di Atene di cui si hanno testimonianze nella...
mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...