MIMO
F. Ber.
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. La voce mimo, mentre genericamente indica l'imitazione (μιμεῖσϑαι, "imitare"), vuol designare in modo specifico quelle forme comiche minori che, nella letteratura d'ogni paese, meno [...] ben presto al profano. Possiamo dividere questi mimi in prosastici e lirici. Ebbe gran fama e viene ricordato da molti autori Sofrone di Siracusa, vissuto nel secolo V a. C., che scrisse, a quel che pare, in prosa ritmata. Dovevano essere quadri di ...
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TEOCRITO (Θεόκριτος, Theocrĭtus)
Ettore Bignone
Poeta lirico greco. Quasi nulla sappiamo della sua vita; poco píù di quello che ci dice egli stesso nelle sue poesie. Siciliano e di Siracusa lo ritiene [...] così felicemente si compiace dell'arguto acume del mimo. La Sicilia e Siracusa erano state infatti le vere patrie del mimo, con Sofrone e con Senarco, e gli antichi avevano già notato che i Siciliani erano mimi nati. I nomi del padre (Prassagora) e ...
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PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] stampa il volume XI delle Pubblicazioni della Società italiana, tutto letterario: fu già data notizia dei frammenti di Gaio, Eschilo, Sofrone, Eupoli, Cratino, ecc., e sono in gran parte composti i documenti destinati al vol. XII. Il più esteso testo ...
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Vedi PSEUDO-SENECA dell'anno: 1965 - 1996
PSEUDO-SENECA
J. Briegleb
Ritratto ellenistico di un greco ignoto. Per la prima volta questo tipo di ritratto venne conosciuto alla fine del XVI sec., quando [...] ) con interpretazioni varie: come ritratto di Archiloco (Arndt), di Ipponatte (Furtwängler), di Esopo (Sieveking, Ippel), di Sofrone (Watzinger), di Euripide (Loewy), di Esiodo (Crome), di Omero (Robinson), di Aristofane (Bieber, Schefold) o di ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] dalla temporanea occupazione persiana di Siria (611-629) ed Egitto (618-629). Essa era stata tuttavia rifiutata da Sofrone, nuovo vescovo di Gerusalemme (634-638), in quanto a suo parere non propagandava altro che un monofisismo mascherato. O ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scrittura come forma del sapere filosofico
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia degli inizi sperimenta diverse [...] della voce dell’autore); secondo la tradizione, inoltre, Platone si sarebbe particolarmente ispirato ai mimi di Epicarmo e di Sofrone (che secondo Diogene Laerzio teneva “sotto il cuscino”).
È però certamente il modo in cui Socrate stesso concepisce ...
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MENANDRO (Μένανδρος, Menander)
Goffredo Coppola
Commediografo greco, il più grande rappresentante della cosiddetta commedia nuova. Nacque in Atene il 343-342 a. C. da genitori aristocratici; suo padre [...] e arcigno, Pamfile sua figlia moglie del giovane Carisio, Cherestrato e Simia amici di Carisio, un'etera Abrotono, una nutrice Sofrone, un carbonaio Daos, e Sirisco un servo di Cherestrato. La commedia si apre con una scena tra il cuoco e Onesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'epigramma, il mimo, il teatro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno degli sviluppi più fecondi della letteratura ellenistica [...] 1994
Il mimo: Eroda
Nell’età ellenistica continua ad essere coltivato anche il mimo, elevato a letteratura già da Sofrone. Anche alcuni dei componimenti di Teocrito possono rientrare nella categoria del mimo, in particolare il bellissimo idillio II ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] sotto l'influsso della poesia drammatica (in particolare, egli diceva anche di aver presto a modello i mimi del siracusano Sofrone, che già erano in prosa ritmica). Del resto, a prescindere da questo rapporto tecnico, Platone è tale figura in cui ...
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Nacque da Demetrio Poliorcete e da Fila figlia di Antipatro, probabilmente nel 320-319 a. C., giacché alla sua morte nel 240-239 aveva 80 anni. Fu soprannominato Gonata, secondo Porfirio, perché nato a [...] di Corinto e dell'Eubea (243 a. C.), mentre, intervenendo contro Tolomeo III Evergete, ne sconfisse la flotta comandata da Sofrone presso Andro. Il predominio della Macedonia sulle Cicladi pareva ristabilito da A. contro l'Egitto; ma gli Etoli erano ...
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sofronista
s. m. [dal gr. σωϕρονιστής, propr. «correttore, ammonitore», der. di σωϕρονίζω «correggere, richiamare alla saggezza»] (pl. -i). – Ciascuno dei membri di un’antica magistratura annuale di Atene di cui si hanno testimonianze nella...
mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della vita, sviluppatasi come genere teatrale...