GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ) della pastorale. Il testo attiva, infatti, una riscrittura allusiva di modelli illustri della tradizione drammatica (la Fedra di Seneca, l'Ifigenia in Aulide di Euripide, l'Edipo di Sofocle), che nobilitano l'umile trama pastorale della vicenda. L ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ff. 101-113v, con calligrafia minutissima, il B. aveva trascritto nel dicembre 1458 "raptim diebus XI" le Declamationes di Seneca che costituirono un testo ben più ampio rispetto ai fino allora conosciuti Excerpta (da questa copia il Poliziano faceva ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] Morandi contro Valla, l'epistola di Timoteo Maffei Ad principes Italiae, i Commentarii di Leonardo Bruni, Gian Mario Filelfo e Tommaso Seneca, il De ortu Gothorum e De ritu, situ, moribus et cond. Germanorum di Pio II; il M. possedeva inoltre tutta l ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] conservatorismo della scuola antica; vi si ritrovano infatti gli identici temi, spesso assurdi, il più delle volte inverosimili, che Seneca il Vecchio dava da trattare ai suoi allievi: su un ambasciatore che ha tradito la sua patria; su un giocatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] memorie e documenti, di studi storici, di classici della storiografia, di documenti significativi della storia europea (da Seneca a Constant), quest’ultima da affidare a giovani studiosi, come Armando Saitta. Scrisse a Pierfranco Gaslini che sentiva ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] tra le azioni umane e l'affermazione dei principi universali cui esse si improntano. Il primato che il D. attribuiva a Seneca rispetto ai tragici greci nasce proprio da questa peculiare lettura del testo tragico ed è proprio a questa particolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] pone la parola, e quindi la cultura, al di sopra delle armi, ossia della vita attiva, secondo l’opinione di Seneca e Cicerone, celebratori dell’otium delle lettere e della vita privata. Né la svalutazione della guerra, quale strumento di formazione ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] (1570-1573), I-II, Madrid 1918, ad vocem; L. von Pastor, Storia dei papi, VIII-X, Roma 1924-28, ad Indices; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà, Padova 1959, ad Ind.; G. Cozzi, Intorno al card. Ottavio Paravicino…, in Riv. stor. ital., LXXIII (1961), pp ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di stampo sillogistico, sorretta opportunamente dalle auctoritates più accreditate, classiche e cristiane (tra cui Aristotele, Cicerone, Seneca, Agostino, Boezio). Il motivo occasionale lascia il posto, così, a un serrato argomentare dottrinario e ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] da Madrid dell'ambasciatore Leonardo Donà (1570-1573), a cura di M. Brunetti-E. Vitale, Venezia-Roma 1963, p. XLV; F. Seneca, Il doge Leonardo Donà…, Padova 1959, p. 282; M. Aymard, Venise, Raguse et le commerce du blé pendant la seconde moitié du ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...