BONOMI, Gian Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Domenico a Bologna il 6 ag. 1626. Nella città natale, presso il collegio gesuitico di S. Luigi, compì i suoi primi studi letterari, trasferendosi poi [...] stesso anno il B. ritornò al livello della sua produzione più impegnata con due trattati morali, intitolati rispettivamente Il Seneca e Il patrocinio di Epicuro, editi entrambi a Bologna nel 1681. Infine, nel 1688, fu pubblicata, sempre a Bologna ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] opere: De officiis, De amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] 1502, 1505, 1507; G. Pomello Chinaglia, Biografia di L. C., Bologna 1966; Carteggio Cavalletto-Meneghini(1865-1866), a cura di F. Seneca, Padova 1967, pp. 305, 314; L. Pelloux, Quelques souvenirs de ma vie, a cura di G. Manacorda, Roma 1967, pp. 311 ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] mette in risalto la cultura essenzialmente retorica dello scrittore modenese: Omero e i tragici fra i greci; Orazio, Seneca, Lucano, Giovenale tra i latini forniscono un discreto apparato di "sentenze" sulle quali si articola il commento del ...
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BADOER, Andrea Biagio
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Nacque il 2 febbr. 1515 (1514 more veneto)da Pietro e da Caterina Giustinian; sposò nel 1544 una figlia del ricco Zuanne Corner e trascorse la vita nella carriera amministrativa [...] XCII,Venezia 1859, p. 399; Ch. Yriarte, La vie d'un patricien de Venise au seizième siècle, Paris 1874, pp. 217 s.; P. Molmenti, Sebastiano Veniero e la battaglia di Lepanto,Firenze 1899, p. 209; F. Seneca, Ildoge Leonardo Donà, Padova 1959, p. 273. ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] e quasi "impressionistico" di Lorenzo.
A L. è stato attribuito (Ciardi Duprè Dal Poggetto) anche il Ritratto di Seneca, condotto con grande finezza del tratto, nel codice 2618 della Biblioteca Riccardiana di Firenze (incollato sul verso della c ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] seconda guerra mondiale e note solo attraverso fotografie, della Gemäldegalerie di Dresda, raffiguranti Nerone davanti al cadavere di Seneca e la Morte di Agrippina, registrate nella galleria di Augusto II a partire dal 1722; una serie di quattro ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] senza riscatto; sulla signoria della ragione già si proietta l’ombra di una «maculata conscienza» e l’appello alle Furie; Seneca trionfa di nuovo, Macbeth è vicino: «Abbia l’avanzo almen de’ miei furori» (I, 731). Abbisognava ancora, però, che quella ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] .
L'interesse del G. per la filosofia antica si manifestò anche con la monografia su I fondamenti metafisici della morale di Seneca (Milano 1932), e poi con gli articoli su Problemi e ricerche di storia della filosofia antica (in Riv. di filosofia ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] sorvegliatissimo, ricco di artifici retorici e profondamente influenzato dagli autori classici, in particolar modo da Publilio Siro, Seneca e Ovidio. F. fu tenuto in grande considerazione dagli epigoni della lirica provenzale. Dante cita la canzone ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...