CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] lingua latina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli diciotto anni la tragedia Progne, chiaramente ispirata a Seneca e a Ovidio. Degli stessi anni mantovani è il trattatello Quomodo educari debeant pueri et erudiri (Libellus de educatione ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] il Saggio di poesie latine, italiane e greche colla traduzione della famosa tragedia delle Donne troiane di Lucio Anneo Seneca, dedicato al canonico della cattedrale di Nola, Nicola Rainone. All'opera il F. aveva premesso una canzonetta che accennava ...
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Filosofo e scrittore svizzero (n. Zurigo 1969). Trasferitosi in Inghilterra con la famiglia, si è dedicato agli studi di Filosofia e ha raggiunto la notorietà come autore di romanzi e saggi in lingua inglese. [...] con diversi giornali inglesi (tra cui The Independent on Sunday) e possiede una compagnia di produzione, la Seneca Productions, che realizza documentari televisivi basati sulle sue opere; inoltre è animatore di diversi progetti culturali. Tra le ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] classici nella Ciropedia di Senofonte, nelle orazioni di Isocrate a Nicocle ed Evagora, e infine nel De clementia di Seneca dedicato a Nerone, nel quale è rappresentato il principe ideale di stampo ellenistico e stoico, principe che poi assume ...
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AGENO, Federico
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque a Terni il 20 febbr. 1885 e si laureò in lettere all'università di Firenze. Destinato nel 1910, in seguito a concorso, alla Biblioteca universitaria di [...] ; Ottavia. Tragedia latina di incerto autore, (Firenze 1920); la Vita di Giulio Agricola di Tacito (Firenze 1921); l'Ercole furioso di Seneca (Padova 1925); Le Satire di Giovenale (Padova 1932).
Morì a Roma il 30 nov. 1934.
Bibl.: E. Apolloni, F. A ...
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Scrittrice spagnola (Vélez-Málaga 1904 - Madrid 1991). Allieva di J. Ortega y Gasset e di X. Zubiri, esiliata dopo la guerra civile (con un lungo peregrinare dal Messico a Cuba, da Roma alla Svizzera) [...] it. 1996); Los sueños y el tiempo (1992; ma già in ital., a cura di E. Croce, 1960); El pensamiento vivo de Seneca (1992; trad. it. 1994); Las palabras del regreso (1995; trad. it. 2003); Unamuno (2003; trad. it. 2006); Per abitare l'esilio. Scritti ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Veronese, III, Venezia 1919, pp. 488-490 e Indice, p. 547; F. Ferri, Una contesa di tre umanisti, Basinio Porcellio e Seneca. Contributo alla storia d. studi greci nel Quattrocento in Italia, Pavia 1920; Id., B. e l'Argonautica di Apollonio Rodio, in ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] un trattato De virtutibus et vitiis (da identificare con i Documenta antiquorum?), i commenti a Virgilio e alle tragedie di Seneca, una Tabula ad inveniendum Pascha, o dubbie, come il trattatello De memoria, e, in volgare, il Trattato della memoria ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] che col tempo fu fornito di r. (➔ metrica).
Nella poesia latina, in Ennio, Varrone, e poi in Lucrezio, Virgilio, Orazio, Seneca si trovano sporadicamente r., ma dettate da ragioni particolari di stile o d’espressione e in alcuni casi come mero gioco ...
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Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] a una nuova eloquenza, nell'opera di Q. erano esaminati i riflessi negativi prodotti dall'arianesimo e l'influsso di Seneca, da Q. giudicato dannoso per la gioventù. Alla composizione dell'Institutio, frutto di venti anni di esperienza, Q. si dedicò ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...