ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] , per forma e materia col Liber Isottaeus), e altri componimenti, di Francesco Durante da Fano (allo Strozzi), di Tommaso Seneca, un altro girovago che fu anche a Rimini, di Roberto Orsi, Niccolò Perotti, Giovanni Antonio Campano e Mario Fileifo ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Torino 1979, ad Indicem; Id., Società ven., soc. ebraica, in Gli ebrei e Venezia…, a cura di G. Cozzi, Milano 1987, p. 353; F. Seneca, Il doge L. Donà…, Padova 1959, pp. 246 s.; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 59 s., 102 s., 137 ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] (1950), p. 169 n.; R. Gallo, Le donazioni... Grimani, in Arch. ven., s. 5, L-LI (1952), pp. 63-67, 75 ss.; F. Seneca. La pol. ven. dopo l'interdetto, Padova 1957, ad Ind.; G. Cozzi, Il doge N. Contarini..., Venezia-Roma 1958, pp. 103, 134, 367 (è il ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , II, a cura di E. Faccioli, ibid. 1962 (attribuito erroneamente a Guidubaldo Della Rovere quanto di pertinenza di G.); F. Seneca, Venezia e Giulio II, Padova 1962, ad ind.; F. Mazzini, Guida di Urbino, Vicenza 1962, ad ind.; G. Franceschini, G ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] rerum" di N. C., in Boll. d. Istit. di st. d. soc. e d. Stato veneziano, I (1959), pp. 155-66. Cfr inoltre: F. Seneca, Il dage Leonardo Dond. La sua vita e la sua preparazione polit. prima del dogado, Padova 1959, passim;W. J. Bouwsma, Venice and the ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] LXVI (1954), p. 202; A. Da Mosto, I dogi…, Milano 1956, ad ind.; F. Babinger, I. Darius…, München 1961, ad ind.; F. Seneca, Venezia e… Giulio II, Padova 1962, ad ind.; I. Cervelli, Machiavelli e la crisi dello Stato veneziano, Napoli 1974, ad ind.; J ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] "infrangibile compattezza", derivata dalla elaborazione della vasta materia in modo assai differente da quello dei poeti precedenti (Seneca nell'Octavia, Racine nel Britannicus, P. Gazzoletti nel Paolo) e contemporanei (P. Cossa nel Nerone), come ne ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] auprès des Suisses sous... Ferdinand I..., Zürich 1953, pp. 26, 48 s.; G. Lorenzetti, Venezia..., Roma 1956, pp. 369 s.; F. Seneca, La politica veneta dopo l'Interdetto, Padova 1957, pp. 28, 64; Id., ... L. Donà, Padova 1959, p. 247; G. Cozzi, Il ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] Ionia (Corfù), ma aveva studiato con passione i classici latini ed aveva tradotto pagine di Sallustio (parte del Bellum Iugurthinum), Seneca (libro IV del De beneficiis), Cicerone (l'orazione Pro Ligario) ed i primi sei libri degli Annali di Tacito ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] -92; F. Flora, Storia d. letter. ital., 11, 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel Seicento, in L'ingegno e il genio del Seicento, Firenze 1944, pp. 101-131, 133-169; L. Anceschi, La poetica di ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...