GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] 1959 e II, ibid. 1961, ad indices; J. Burckhardt, La civiltà del Rinascimento in Italia (1877), Firenze 1962, pp. 92 s.; F. Seneca, Venezia e G. II, Padova 1962; F. Chabod, Scritti su Machiavelli, Torino 1964, pp. 306-315, 340-343, 353-360; C. Fusero ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di uomini illustri ad A. C., Bassano 1865). Per la loro composizione il C. studiò le Trachinie di Euripide, nonché l'Ercole di Seneca e le Metamorfosi di Ovidio. Ad un solo anno di distanza, il 2 apr. 1796, il C. ne ha già finito il modello in ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] sua piccolezza. Fu Aristotele a scrivere che la regione delle colonne d'Ercole e l'India sono bagnate dallo stesso oceano; Seneca, Plinio e, per i dottori cristiani, Alberto Magno e Ruggero Bacone, affermarono la stessa cosa. D'Ailly adottò per l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] le ragioni delle loro scelte. In modo del tutto complementare, non stupisce che proprio a un altro grande filosofo stoico, Seneca, Guicciardini chieda le parole che sigillano la dipendenza degli uomini da un principio contro il quale a niente valgono ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] i Commentari di Cesare (di cui scrisse anche una vita per Filippo Maria Visconti), il Ludus de morte Claudi di Seneca, la Historia Alexandri Magni di Quinto Curzio, dedicata nel 1438 a Filippo Maria Visconti (e, probabilmente sulla base di questa ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nel 1569 e figurano fra le Opere della citata edizione fiorentina. Si ricorda ancora del C. la versione di dodici lettere di Seneca, edite a cura di A. Dalmistro e S. Liberali a Treviso nel 1830.
Bibl.: Per i giudizi critici ricordati nel corso della ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] in forma di canzone a ballo di ottonari, affidati ad Amore, a quattro Sirene, alle tre Parche, ad Atropos. Seneca dice il prologo e fornisce talvolta i colori. Tutto questo per compiacere come sapeva al rinascente gusto del teatro antico, e ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] intenzione…", in Didascaliae. Studies in honor of A.M. Albareda, a cura di S. Prete, New York 1961, pp. 147-201; F. Seneca, Venezia e… Giulio II, Padova 1962, ad ind.; Umanesimo europeo e umanesimo veneziano, a cura di V. Branca, Firenze 1963, ad ind ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] nella corruzione del nostro secolo" (pp. 6, 8).
"Nella brevità" delle Lettere il L. "si rese più grato di Seneca", scrive Brunacci: passato nella tradizione come autore laconico, e anzi come capofila di quella scuola stilistica, il L. riunì in due ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] e con giustitia". Convinto di sbaragliare la "pessima ragion di Stato" dei seguaci di Machiavelli e Bodin, valendosi di "Seneca gentile" e "Tacito atheista" al pari di un medico provetto ricavante "dalle vipere l'antidoto contro i veleni",riverendo ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...