ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] . condivise profondamente la nuova atmosfera culturale. Studiava gli antichi autori soprattutto latini, come Cicerone, Virgilio, Terenzio, Seneca, Sallustio, Livio, poiché ignorava il greco; sosteneva con il suo prestigio la ricerca di testi dell'età ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] del "giardin dell'imperio" al rango di provincia e al suo rapido inaridimento culturale. Furono "provinciali" e Seneca e Tacito (senza dimenticar Pompeo Trogo che all'imperiumsine fine contrapponeva, lui contemporaneo di Livio, la bipartizione del ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] Cambray, Venezia 1896, pp. 266 ss., 271 s., 274, 287, 293 s., 298, 302, 304 ss., 310 s., 314 s., 325 ss., 369; F. Seneca, Venezia e papa Giulio II, Padova 1962, p. 58; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella società veneta del '400 e '500, Bari 1964, pp ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] Brolo. Le religiones novae, Ezzelino da Romano, entrambi in Tempi, uomini ed eventi di storia veneta. Studi in onore di Federico Seneca, a cura di S. Perini, Rovigo 2003, rispettivamente alle pp. 83-94, 93-111.
Ricordando per la bibl. precedente solo ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] del dialogo mentre per il resto si tratta di un compendio assai poco originale delle Epistole a Lucilio di Seneca. Nello sviluppo dei concetti, semplicemente riassunti, il D. fa un continuo confronto con scritti e massime di Cicerone, soffermandosi ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] l'Ars dictaminis (Donato, De inventione ciceroniano con la Rethorica ad Herennium, Sallustio e Livio, l'apocrifa corrispondenza fra Seneca e s. Paolo, Boezio e Marziano Capella, Pier Della Vigna ecc.) - modelli confermati attraverso l'analisi delle ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] exempla di vanità femminili, non senza citazioni dai Documenti. Sulla base di insigni auctoritates (da Gregorio Magno a Seneca), la diciassettesima parte instaura una serie di "consolamenti" dalle avversità; mentre la diciottesima enuncia, sotto la ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] ; o ancora quelle dei Plutarco, Sallustio, Livio, Plinio, Frontino, Vegezio, Egesippo, oltre alle più consuete dei Cicerone o Seneca o Valerio Massimo o Boezio, spesseggiano naturalmente nel De re militari - aperto com'è al mondo del diritto, della ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] scritti per essere letti in qualche riunione fra amici umanisti, e aventi per tema "che uno e lo stesso era il Seneca tragico e quello morale" e "se i romani parlassero latino come scrivevano".
L'opera poetica principale del B. è costituita da ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] 1939, pp. 55, 78, 102, 113, 125;G. Coniglio, Ilviceregno di Napoli nel sec. XVII..., Roma 1955, pp. 231 n. 31, 237 n. 50;F. Seneca, La politica ven. dopo l'interdetto, Padova 1957, pp. 10 s. (e in nota alle pp. 6, 8, 15, 17, 65, 92, 103, 131, 135 ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...