Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Nazianzio, con i suoi Discorsi, tradotti da Rufino, forse Giovanni Crisostomo - che su quello latino - Cicerone e Seneca sulle virtù, mediati con ogni probabilità attraverso Ambrogio, Ambrogio stesso, Cassiano, Martino di Braga e soprattutto Agostino ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura della Grecia
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella tradizione occidentale la civiltà [...] a concludere che lo stesso Shakespeare, pur non avendo mai letto i tragici greci, ma avendo subito l’influenza di Seneca tragico e della tradizione da lui ispirata, senza la Grecia non avrebbe mai scritto quello che ha scritto. Non ultimo perché ...
Leggi Tutto
Classica, Cultura
Manlio Pastore Stocchi
. Nella Firenze ancor priva di uno Studium generale (che ebbe solo nel 1349) D. non poté seguire un corso regolare di studi superiori. D'altra parte affiora [...] marginalia nei codici usati da D.) e di collegamento, compiuto in prevalenza sulle opere filosofiche di Cicerone e sulle epistole di Seneca oltre che sulla Metafisica di Aristotele (si veda per esempio la dossografia di Cv IV VI 9 ss. con i raffronti ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] ai modelli e con esiti mediocri: il Tieste e le Troiane, ambedue edite dai Giolito, rispettivamente nel 1543 e nel 1567, modellate su Seneca, l'Ecuba, Giolito 1543, la Giocasta, Aldo 1549, l'Ifigenia e la Medea, edite dai Giolito, l'una nel 1551 e l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forse il primo a poter essere definito come un letterato nel senso moderno del termine, [...] 350 epistole divise nei 24 libri delle Familiares. Accanto a Cicerone, altri modelli sottesi all’opera petrarchesca sono Seneca e Plinio il Giovane.
Tutti i corpora delle epistole petrarchesche tanto in prosa (Familiares, Seniles, Sine nomine) quanto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paideia
Giuseppe Cambiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine paideia si indica il processo educativo dei giovani nell’antica [...] .
Ma il bilinguismo rimane per qualche secolo il contrassegno dei romani colti: nonostante i casi di Lucrezio, Cicerone e Seneca che scrivono di filosofia in latino, la lingua dominante di questa disciplina continua ad essere il greco. Una compiuta ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e lo studio dell'agronomia. Ad essi è probabilmente da ricondurre la traduzione inedita dei Naturalium quaestionum libri VII di Seneca (Arch. di Stato di Firenze, Archivio Fabbroni, cart. 29 ins. 432). Nel 1782, dopo un soggiorno nelle campagne ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] in cui egli collaborò con Francesco d'Antonio, che gli sono riconosciute solo in base a riferimenti stilistici, come il Seneca della Biblioteca Universitaria di Valencia (ms. 827) attribuitogli dal De Marinis e il Senofonte di Berlino eseguito per ...
Leggi Tutto
fortuna
Federigo Tollemache
Voce frequente nelle opere volgari (2 occorrenze nella Vita Nuova, 3 nelle Rime, 7 nel Convivio, 10 nell'Inferno, 3 nel Purgatorio, 5 nel Paradiso, 7 nel Fiore, 2 nel Detto), [...] l'Impero, e per influsso greco, f. ha comunemente il significato di " caso ". L'uso frequente del termine in Seneca, Giovenale e Tacito riflette la mentalità comune. Plinio il Vecchio, in particolare, ci ha lasciato una descrizione vivacissima della ...
Leggi Tutto
Portogallo
Pietro Palumbo
Fino al sec. XI il P. non ebbe vita autonoma nell'ambito delle regioni iberiche essendo sotto il governo del re di León. Durante la ‛ reconquista ' cristiana si formò la contea [...] della diocesi portoghese di Braga), la prima volta senza che sia nominato l'autore, la seconda sotto il nome di Seneca, come di solito avveniva nel Medioevo. Per ciò che riguarda la parte occidentale della penisola iberica, troviamo qualche accenno ...
Leggi Tutto
senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...