RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] vita pratica, politica, storica, senza rinnegare il suo idealismo. Apre anche la via, sulla quale procederanno Orazio, Seneca, Agostino, a un'alleanza, prima pagana poi cristiana, fra platonismo, scetticismo ed epicureismo, che permette alla parola ...
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SALLUSTIO, Gaio Crispo (C. Sallustius Crispus)
Gino Funaioli
Storico romano, un Sabino di Amiterno, nato nell'86 a. C. e morto secondo ogni verosimiglianza nel 35, quattro anni prima di Azio. La sua [...] un'arte simile non poteva mancare fortuna. Dapprima vivaci furono gli attacchi personali e letterarî diretti a S., ma già con Seneca il Vecchio e sotto i Cesari della casa Giulio-Claudia egli è messo alla pari di Tucidide e variamente tolto a modello ...
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L'antichità classica. - L'uso d'immergersi nell'acqua fredda o calda, o di farsela versare addosso, fu più o meno diffuso presso tutte le popolazioni antiche. Si bagnavano gli Egizî, gli abitanti della [...] le occupazioni della giornata o prima del pranzo tutti si concedevano la gioia del bagno e le terme brulicavano di gente.
Seneca ci ha lasciato una descrizione famosa (Epist., 56,1-2): "Abito proprio sopra un bagno, immaginati un vocìo, un gridare in ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] digiuno, come fanno spesso i bevitori d'acquavite, di grappa, ecc. Quest'abitudine non è recente, poiché già era biasimata da Seneca, che di crapule e di orge doveva pur conoscerne nella corte del suo degenere alunno; in una delle lettere a Lucilio ...
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SCIENZA (fr. science; sp. ciencia; ted. Wissenschaft; ingl. science)
Ugo SPIRITO
Rodolfo MONDOLFO
In senso lato, scienza si identifica con conoscenza, in un unico concetto di sapere, la cui analisi [...] Firenze 1920; R. Mondolfo, Veritas filia temporis in Aristotele, in Scritti filos. per B. Varisco, Firenze 1925; C. Marchesi, Seneca, 2ª ed., Messina 1934; H. Diels, Doxographi graeci, Berlino 1929.
Per le edizioni e raccolte di opere della scienza ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] XII), furono molto popolari nella letteratura greco-romana (Esiodo, Eschilo, Euripide, Pindaro, Apollonio Rodio, Diodoro Siculo, Ovidio, Seneca, Virgilio e altri) e nell'arte figurativa (pittura su vasi, rilievi).
Il centro politico della C. si ...
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INSULA
Guido Calza
. Con questo nome, in senso metaforico, i Romani designavano la casa, la quale in origine, essendo separata dalle case vicine per mezzo di uno spazio libero di due piedi e mezzo (ambitus), [...] del proprietario, e al di sopra è invece costruito un altro piano, destinato all'affitto. Tanto che, a questo proposito, Seneca (de benef., VI, 15, 7) parla dell'abilità degli architetti che riescono a riparare i muri fatiscenti di una domus ...
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È una delle più celebri creazioni della letteratura narrativa nell'antichità. Il racconto si svolge press'a poco così. Il re Antioco, onde ebbe nome la città di Antiochia, s'innamorò di una figliuola che [...] tradizionali della novellistica. Quello fondamentale della ragazza che serba la sua purità nella casa di piacere, è pur nelle Controversie di Seneca (I, 2).
Il libro formò le delizie dell'età media. Ce n'è giunto un rifacimento in versi leonini del ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] di G. Lascaris, 1ª ed., Parigi 1529; traduzioni di Appiano, di Eusebio, di Giustino, di Diodoro, di Tucidide, forse anche di Seneca, fra il 1507 e il 1511) e con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla corte di Enrico VII d ...
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Favolista latino, autore di una raccolta di favole esopiche scritte in trimetri giambici. Egli stesso afferma nel prologo del III libro (v. 17-19) di essere un greco della Pieria. Dovette essere trasportato [...] tutto: infatti, sebbene forse le sue favole andassero per le mani degli scolari al tempo di Quintiliano (I, 9, 2), Seneca lo ignora od ostenta di ignorarlo, e Marziale allude agli "scherzi di quell'impertinente di Fedro". Soltanto fra il secolo IV e ...
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senechiano agg. – Del filosofo e scrittore lat. Lucio Anneo Sèneca (circa 4 a. C
65 d. C.), maestro di Nerone e autore di opere filosofico
-morali (Dialoghi, Lettere a Lucilio, ecc.) e drammatiche (9 tragedie): il pensiero, il moralismo, lo...
senega
sènega s. f. [dall’ingl. senega o seneca, e questo dal nome degli indiani Seneca (della confederazione irochese, ora stanziati in riserve nello stato di New York e nell’Ontario), che l’usavano come medicinale]. – Altro nome della poligala...