GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] problema attributivo nella compilazione dei rispettivi cataloghi. Esempio della qualità pittorica degli ultimi anni è il piatto custodito a Sèvres (Arbace, 2000, fig. 107) con al centro una scena di battaglia desunta da un'incisione di A. Tempesta e ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] arazzi per i Gobelins e Beauvais (esemplari nel Mobilier national di Parigi, e nel museo di Vesoul), e vasi per Sévres; illustrò vari libri, lasciando incompiuta la serie di illustrazioni per A. Rimbaud. Nel 1932 preparò le scene per la tournée ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] "compendiaria" (come i grandi piatti con Mosèche fa scaturire le acque al Museo estense di Modena, al Museo ceramico di Sèvres e in una collezione privata di Firenze).
Oltre che nei musei citati, una cinquantina di opere siglate del C. e della ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] gli otto pezzi del servizio del connestabile Anne de Montrnorency e il piatto del cardinale Duprat al Musée de la céramique di Sèvres, tutti controfirmati "In Botega de M° Guido durantino, in Urbino 1535". Sono a lui attribuibili anche le due saliere ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] e di tralci fioriti, un decoro di vario e spesso vivace repertorio che, se guarda a modelli di Meissen e di Sèvres, pure presenta una sua indubbia originalità. Dipinto nei toni più sovente del rosso ferro, del verde smeraldo, del blu cobalto, del ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] solo undici e nel maggio 1510.
L'unico esemplare oggi noto si conserva nel Musée national de la céramique di Sèvres: è decorato a cubetti illusionistici e grottesche e reca la data 1507 risultando per questo identificabile con uno dei tre eseguiti ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] per la madre di questo, Philippe de Montmorency, già sistemati nella cappella del castello di Oiron nel Deux-Sèvres e successivamente trasferiti nella chiesa di Oiron: i sarcofaghi sono rimasti mutilati nel 1568, probabilmente durante le persecuzioni ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] di D.), è ben rappresentata anche nelle raccolte di Stoccarda, Monaco, Vienna, Kassel, Weimar, Berlino, Londra, Parigi, Limoges e Sèvres.
D., secondo un'ipotesi del Concina (1975), che ha consultato i registri dei morti della parrocchia di S. Polo ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] al Milione, a Milano, ed alla galleria Jeanne Bucher-Myrbor di Parigi. Le ceramiche parigine furono realizzate nelle manifatture di Sèvres dove cominciò a lavorare nel mese di settembre. Nella primavera di quell'anno si era infatti recato a Parigi ed ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] (Madrid, palazzo reale) firmato da Filippo. Le opere di questo periodo mostrano un'evidente influenza delle porcellane di Sèvres e, soprattutto, dello stile Wedgwood. La nuova tendenza trovò la sua massima espressione nella sala di porcellana della ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...