Matematico (Sèvres, Parigi, 1783 - Versailles 1864). Fu capitano d'artiglieria dell'esercito francese fino al 1823. I suoi lavori matematici appartengono al periodo formativo della geometria proiettiva. [...] Fece anche studî chimici sulle polveri (1822-25) ...
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Incisore (Ingrandes 1822 - Sèvres 1885), detto Chien Caillou. Rappresentò scene fantastiche con strana esattezza di particolari (La città misteriosa, La casa fatata, ecc.). Fu assai apprezzato, soprattutto [...] negli ambienti letterarî ...
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Mercante (n. Brie, Deux-Sèvres, 1621 - m. 1690 circa). Esplorò in diversi viaggi la regione del Lago Superiore nel Canada e penetrò nel paese di Huron (1659-60). Fondò sulle rive della Baia di Hudson alcune [...] colonie, che portarono poi alla fondazione della Hudson's Bay Company ...
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Fisico (Sèvres 1889 - New York 1969), figlio di Louis-Marcel. Prof. di fisica teorica dal 1928 a Parigi e dal 1941 negli USA. Previde un particolare tipo di diffusione, apportò notevoli contributi alla [...] teoria delle bande elettroniche nei metalli e nei semiconduttori, ricoprì un ruolo fondamentale nello sviluppo della teoria dell'informazione introducendo il concetto di negentropia ...
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Esploratore (Parigi 1840 - Sèvres 1892); dopo una prima visita in Algeria (1857), intraprese, ancor giovanetto, un viaggio lungo le coste e nell'interno dell'Africa settentr., portandosi da Algeri a Gadames [...] e quindi a Gat, a Zuila e a Tripoli (1859-61). Il frutto dei suoi studî è nell'opera Exploration du Sahara (1864). Morì suicida ...
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Pittore (Sèvres 1810 - Parigi 1865). Dopo inizî classicisti, conosciuti Th. Rousseau e J. Dupré, entrò a far parte della scuola di Barbizon. Dopo un viaggio (1847-48) nei Paesi Bassi, si accostò ai maestri [...] olandesi del sec. 17º, dei quali emulò la maniera nei suoi paesaggi con animali. Varie opere a Parigi, Musée d'Orsay ...
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Fisico svizzero (Fleurier 1861 - Sèvres 1938). Fu direttore dell'ufficio internazionale dei pesi e misure dal 1915 al 1936. Ha compiuto numerosi studî su questioni di termologia, di elettromagnetismo e, [...] soprattutto, sulle proprietà degli acciai al nichel. A G. sono dovute le leghe invar ed elinvar, che permettono di costruire campioni di lunghezza, cronometri, ecc., insensibili rispettivamente a variazioni ...
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Scrittore (Montauban 1834 - Sèvres 1892). Dopo un romanzo sulla vita di bohème (Les martyrs ridicules), che fu pubblicato nel 1862 con prefazione di Baudelaire, rappresentò con stile raffinato la vita [...] degli umili in varî romanzi, tra cui il ciclo Mes paysans che comprende Le bouscassié (1869) e La fête votive de Saint-Bartholomée Porte-Glaive (1872); Les va-nu-pieds (1873), il suo capolavoro; Urbains ...
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Scrittore francese (Parigi 1879 - Sèvres, Hauts-de-Seine, 1959). Amico di G. Braque, M. Duchamp, P. Picasso, giornalista e mercante d'arte, è noto per aver scritto, ormai ultrasettantenne, due romanzi [...] da cui F. Truffaut ha tratto celebri film: Jules et Jim (1953; trad. it. 1965), storia di due amici che amano la stessa donna e della donna che li ama entrambi, e Les deux anglaises et le continent (1956; ...
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Ceramista (Guebwiller, Haut-Rhin, 1823 - Sèvres 1891). Aprì (1851) una fabbrica di ceramiche a Parigi; fu nominato (1887) direttore della manifattura di Sèvres. Eccelse nella decorazione delle ceramiche, [...] nella riproduzione di "faenze" del Rinascimento, nell'imitazione di prodotti cinesi e persiani. Creò la tinta bleu de Deck (blu turchese) ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...