BETTISI, Leonardo, detto Don Pino
Giuseppe Liverani
Nato a Faenza da Antonio (o Ascanio?), è uno dei maestri maiolicari più noti del movimento "compendiario" o dei "bianchi" di Faenza, con G. B. Dalle [...] della stessa città; nei Musei civici di Milano, di Torino e di Cremona; nel Museo nazionale della ceramica a Sèvres, nel Victoria and Albert Museum di Londra, in collezioni private di Roma, Firenze, Bologna, Faenza.
Pur non mancando esemplari ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] i frequenti soggiorni in Francia Leopoldo Carlo studiò le più recenti tecniche di lavorazione ceramica della manifattura di Sèvres; visitò le fabbriche tedesche, austriache, inglesi, ampliando le sue conoscenze nel campo scientifico come in quello ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] Versailles) e La fine dell'Intesa (ibid. 1921: periodo Nitti-Tittoni, dal trattato di Versailles al trattato di Sèvres, giugno 1919-maggio '20). Un terzo volume, che avrebbe dovuto intitolarsi La liquidazione della vittoria (periodo Giolitti-Sforza ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] della corte francese: lo Cháteau de Cognac, nella cui cappella si trovava una complessa pala attualmente nel Museo di Sèvres, commissionata da Luisa di Savoia, madre di Francesco I, verso il 1530 (Giacomotti, 1974); lo Cháteau de Sansac (Loches ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] , lo Sporting d’Eté e il Beach hotel di Montecarlo. A Parigi frequentò inoltre lo studio di Le Corbusier, in rue de Sèvres; il maestro svizzero sarebbe rimasto per lui un punto di riferimento costante.
Alla metà degli anni Trenta tornò in Italia per ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] della associazione con Gambini, ed è marcato "Fesi a Nevrs 1589" (ill. in Fourest, 1966); l'altro (conservato al Museo di Sèvres), è firmato "Agostino Corado a Nevers" (ill. in Gallay, 1937) ed è importante perché è forse un esperimento unico, con ...
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FERRETTI
Luciana Arbace
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Lodi dal 1725 al 1810. La prima notizia che si ha di Simpliciano è del 1718, quando risulta "Anziano in Datio grande a Lodi" [...] in stile Bérain: un presentatoio coniposto da nove elementi (Limoges, Musée A. Dubouché), un vassoio firmato e datato 1729 (Sèvres, Musée national de la céramique) ed un altro vassoio recante la sigla di Simpliciano accanto al nome del Rossetti ...
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BARONI, Giovanni
Gino Barioli
Nacque a Rossano Veneto, da Costantino e Giulia Compostella, ed entrò a far parte del comprensorio ceramico delle Nove (1802) in un momento di particolari difficoltà, cioè [...] e appaiono forme nuove che irrigidiscono la grazia del prezioso "barocchetto" settecentesco, sulla scorta specialmente dei motivi provenienti da Sèvres, e si usa il *bleu du roi" e la crisografia con una certa abbondanza nella decorazione (nel 1823 ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] elettrica", al tempo stesso pratico e assoluto, rispettando il sistema metrico decimale e i campioni depositati a Sèvres. Successivamente la scelta dell'unità cadde sull'ampere. Come conseguenza del sistema Giorgi vennero assegnati valori fisici ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] di strumenti ottici Zeiss e poi, dall'ottobre del 1913, come ricercatore al Bureau international des poids et mésures di Sèvres. Negli stessi anni, sempre più forte si andava affermando l’interesse per la pittura, sollecitato dal confronto con gli ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...