FANCIULLACCI, Giovanni Battista
Chiara Briganti
Figlio di Iacopo, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; lavorò dal 1759 al 1825 presso la manifattura di Doccia, come gli altri componenti della [...] monocrorno color porpora entro cartelle incorniciate da motivi dorati su fondo blu, che derivano dalle porcellane di Sèvres, mentre appare evidente l'abbandono degli schemi tipicamente sassoni e viennesi spesso utilizzati nella produzione del primo ...
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Venizelos, Eleutherios
Venizèlos, Eleuthèrios
Politico greco (Murnies, Canea, 1864-Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, durante la guerra greco-turca del 1897 capeggiò la fallita rivolta cretese [...] successo personale e notevoli ingrandimenti territoriali per il suo Paese, consacrati dai Trattati di pace di Neuilly e Sèvres. Nonostante i successi internazionali, la sua posizione in Grecia fu indebolita dal ritorno al trono di Costantino (dic ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] nel 1807 che il G. gli svelasse la composizione della pasta utilizzata per le porcellane, ma fece eseguire a Sèvres diversi esperimenti sulla coloritura dei pezzi prodotti a Vinovo, e nel 1809 fece fabbricare campioni di ceramiche con le stesse ...
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Uomo politico greco (Murnies, Canea, 1864 - Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, fu a capo della rivolta cretese contro la Turchia (1897). Primo ministro (1910), guidò la Grecia nelle guerre [...] successo personale e notevoli ingrandimenti territoriali per il suo paese, consacrati dai trattati di pace di Neuilly e Sèvres. Nonostante i successi internazionali, la sua posizione in Grecia fu indebolita dal ritorno al trono di Costantino (dic ...
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Nacque a Montecchio Precalcino (Vicenza), il 12 luglio 1859, dal conte Lodovico e da Maria dei nobili Nievo. Crebbe nell'ambiente culturale vicentino dominato dallo Zanella, di cui fu allievo, al pari [...] ruolo di primo piano nell'elaborazione del trattato di pace con la Turchia e dei vari accordi collaterali, tutti firmati a Sèvres il 10 ag. 1920, e tutti destinati a restare effimeri dopo le vittorie di Mustafa Kemal.
Tra gli accordi collaterali, il ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] , F. Boucher, ecc. La collezione più importante era però quella delle maioliche (Abruzzo, Campania, Faenza) e delle porcellane (Capodimonte, Sèvres, Sassonia); vi erano poi oggetti d'ogni tipo: spade di giustizia, armi e armature di varie epoche e ...
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PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] ’incarico suppletivo, nel 1878, della comparazione tra i campioni di misura italiani e quelli francesi, custoditi a Sèvres. Il suo intenso lavoro in questo campo scosse radicalmente l’istituzione italiana dall’abbandono degli anni precedenti; stimolò ...
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BELLONI, Francesco
Sylvie Béguin
Nacque a Roma nel 1772 da famiglia agiata; contro la volontà del padre, che voleva si desse alla carriera ecclesiastica, si dedicò all'arte. Allievo della scuola del [...] ., s. 3, II [1886], pp. 169-174. Dai cataloghi delle esposizioni dei prodotti dell'industria francese di stato (porcellane di Sèvres, arazzi dei Gobelins e di Beauvais, tappeti della Savonnerie di Parigi e mosaici di Parigi) si può rilevare come il B ...
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GINORI LISCI, Leopoldo Carlo
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 9 ag. 1788 da Lorenzo Ginori e da Maria Francesca, unica figlia del balì Benedetto Lisci di Volterra. Alla morte del marito, avvenuta nel [...] la formazione culturale, sia per approfondire le sue cognizioni tecniche nel settore della ceramica. Fu così a Sèvres, dove conobbe A. Brongniart, direttore tecnico della locale manifattura e vero maestro nella fabbricazione delle porcellane, e ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] marchio di garanzia della bottega.
Si tratta di due coppe: una, già collezione Rothschild, conservata nel Museo della ceramica di Sèvres, raffigurante una scena della vita di Giuseppe, porta la legenda «I (N) CA (SA). PIROTE.1525. FATE. INFAE (NZA ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...