DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] solo undici e nel maggio 1510.
L'unico esemplare oggi noto si conserva nel Musée national de la céramique di Sèvres: è decorato a cubetti illusionistici e grottesche e reca la data 1507 risultando per questo identificabile con uno dei tre eseguiti ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] la reale natura, fu «tenace assertore dell’abbandono di quei vantaggi territoriali che ci aveva concesso il trattato di Sèvres» (Quaroni, 2018, p. 74). Le posizioni antisonniniane e transigenti sulla questione adriatica favorirono la sua nomina a ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] per la madre di questo, Philippe de Montmorency, già sistemati nella cappella del castello di Oiron nel Deux-Sèvres e successivamente trasferiti nella chiesa di Oiron: i sarcofaghi sono rimasti mutilati nel 1568, probabilmente durante le persecuzioni ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] Noster di Abraham Louis Niedermeyer (de Biez, 1877, pp. 121 s.). Si era ritirato nel castello di Brimborion, a Sèvres, località prediletta dalla nobiltà francese fin dai tempi della marchesa di Pompadour.
Nel 1823 aveva sposato Maria (Marietta) Gioia ...
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DOMENICO da Venezia (Domenego de Dona di Bethi)
Luciana Arbace
Nato intorno al 1520-25 (Concina, 1975), fu ceramista e decoratore di maioliche attivo a Venezia tra il quinto ed il settimo decennio del [...] di D.), è ben rappresentata anche nelle raccolte di Stoccarda, Monaco, Vienna, Kassel, Weimar, Berlino, Londra, Parigi, Limoges e Sèvres.
D., secondo un'ipotesi del Concina (1975), che ha consultato i registri dei morti della parrocchia di S. Polo ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] stranieri. Dopo la pubblicazione di Geometria intuitiva, fu invitata da sola, lei giovane donna, a un convegno a Sèvres, in Francia, organizzato da Francois Gablot. Lì alcuni dei presenti attaccarono il suo punto di vista legato a oggetti ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] al Milione, a Milano, ed alla galleria Jeanne Bucher-Myrbor di Parigi. Le ceramiche parigine furono realizzate nelle manifatture di Sèvres dove cominciò a lavorare nel mese di settembre. Nella primavera di quell'anno si era infatti recato a Parigi ed ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] è testimoniata anche da un’inedita lettera dell’ottobre 1856 al laboratorio di pittura su vetro della Manifattura reale di Sèvres, chiuso già da due anni, nel tentativo di stimolarne la ripresa per la realizzazione delle vetrate della cattedrale di ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] (Madrid, palazzo reale) firmato da Filippo. Le opere di questo periodo mostrano un'evidente influenza delle porcellane di Sèvres e, soprattutto, dello stile Wedgwood. La nuova tendenza trovò la sua massima espressione nella sala di porcellana della ...
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VERRUA, Giovanna Battista Scaglia
Andrea Merlotti
di. – Jeanne Baptiste d’Albert de Luynes nacque a Parigi il 18 gennaio 1670, figlia del duca Louis-Charles (1620-1690), grand fauconnier de France, [...] S. Chiara a Vienne, nel Delfinato. Nel 1736 si trasferì a Parigi, dove divenne badessa del convento aux bois, in rue de Sevres. Alla sua morte, la carica passò alla sorella minore Maria Anna (che dal 1725 era stata badessa di un convento di clarisse ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...