Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] dopo l’invasione greca di Smirne (maggio 1919), mentre il sultano accettava le dure condizioni del trattato di Sèvres (➔). Guidati da Muṣṭafà Kemāl (➔ Atatürk, Kemāl) i nazionalisti turchi, dopo due anni di guerra, respinsero le forze occupanti ...
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BRUSCHI, Giuseppe
Leonardo Ginori Lisci
Figlio di Bartolommeo, lavorò come scultore e modellatore nelle manifatture di porcellana di Doccia, San Donato e Napoli.
Le prime notizie della sua attività [...] e nell'anno 1763 venne inviato alla reggia di Colorno presso Parma per studiare alcuni nuovi modelli delle manifatture di Meissen e Sèvres. Tornato a Doccia, si fece notare per alcune serie di figure di pastorelli e di campagnoli che spesso adattò in ...
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GRESSET, Jean-Baptiste-Louis
Giovanni Tracconaglia
Poeta e letterato francese, nato il 29 agosto 1709 ad Amiens, dove morì il 16 giugno 1777. Nella sua città frequentò le scuole dei gesuiti, entrando [...] allori col noto Vert-Vert, storia di un pappagallo di Nevers: il Rousseau esaltò il poemetto, e le porcellane di Sèvres ne riprodussero gli episodî più salienti. Il G. fece seguire La Chartreuse, Le Carême impromptu, Le Lutrin vivant, riscuotendo ...
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WALTERS, Henry
Seymour de Ricci
Finanziere e collezionista americano, nato a Baltimora il 26 settembre 1848, morto ivi il 30 novembre 1931. Figlio di William Thompson W. (nato il 23 maggio 1820, morto [...] costituiscono da sole un cospicuo museo. Vi si trovano opere di tutte le epoche, dalle antichità egizie alle porcellane di Sèvres, dalle pitture primitive italiane ai quadri francesi del secolo XIX; magnifici oggetti d'arte del Medioevo e una ricca ...
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curdi
s. m. pl. – Popolazione di lingua indoeuropea presente in Medio Oriente sin dal secondo millennio a. C. La regione montuosa da loro abitata, il Kurdistan, si estende dall'alto bacino dei fiumi [...] che si calcola siano quasi 30 milioni, aspirano a vivere in uno Stato autonomo e indipendente come stabilito dal trattato di Sèvres del 1920, cui si oppose allora la Turchia, dove si trova la parte territorialmente più estesa del Kurdistan. Il loro ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] una cultura millenaria. Sotto l’impero ottomano la nazione curda ha goduto per secoli di una certa autonomia. Il Trattato di Sèvres, che metteva fine alla guerra tra l’Impero e l’Intesa prevedeva la creazione di uno stato curdo indipendente. Il ...
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campione
campióne [Der. del lat. mediev. campio -onis, da campus nel signif. di "campo di battaglia", in quanto originar. usato per indicare chi assumeva la rappresentanza di qualcuno nel combattimento [...] , che realizza la massa del kilogrammo (cosiddetto kilogrammo c.); i c. di unità che, come il citato kilogrammo di Sèvres, definiscono un'unità di misura in termini primari, sono detti appunto c. primari, o assoluti o prototipi; essi sono realizzati ...
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PERCIER, Charles
Andrée R. Schneider
Architetto e disegnatore, nato il 22 agosto 1764 a Parigi, morto ivi il 5 settembre 1838. Fu allievo del Peyre, poi di Guy de Gisors. Lavorò per lo Chalgrin e per [...] , a rinnovare lo stile antico nell'architettura, nel mobilio, in tutte le arti industriali, specialmente nella ceramica di Sèvres e nella decorazione delle feste imperiali, come l'incoronazione di Napoleone. Il P. trasformò la sala delle sedute nel ...
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Pittore francese (Parigi 1724 - ivi 1805). Allievo di C. van Loo, lavorò a Pietroburgo per Caterina II (1760) e a Parigi, dal 1762, dove eseguì l'Incontro fra s. Luigi e papa Innocenzo IV (1769-73, cappella [...] Albani francese. Sue opere si conservano al Louvre e in numerosi musei d'Europa. Il fratello Jean-Jacques (Parigi 1739 - ivi 1821) fu noto come pittore di storia e soprattutto per quanto di nuovo apportò nella decorazione delle porcellane di Sèvres. ...
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armèni Popolo di lingua indoeuropea originario dell'Armenia, regione dell'Asia anteriore. Di religione cristiana, parla una lingua con un alfabeto originale (risalente al 5° sec. d.C.) che combina elementi [...] termine della Prima guerra mondiale, le potenze alleate imposero alla Turchia la concessione dell'indipendenza agli a. (Trattato di Sèvres, 1920), ma l'accordo fu vanificato dall'arrivo al potere del leader nazionalista Atatürk, che diede inizio all ...
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toarciano
agg. e s. m. [dal fr. toarcien, der. del nome lat., Toarcium, dell’odierna località di Thouars nella Francia occid. (dipart. di Deux-Sèvres)]. – Piano geologico del Lias, compreso tra il charmoutiano, inferiormente, e l’aaleniano,...
biscuit
‹biskuì› s. m., fr. – 1. Voce corrispondente, per formazione e valore semantico, all’ital. biscotto, e usata talora anche in Italia con questo stesso sign. 2. Particolare tipo di porcellana non smaltata, caratterizzata dall’aspetto...