Nome gentilizio romano. La gens Marcia, di origine assai antica, aveva varî rami patrizî (Coriolano, Re) e plebei (Censorino, Filippo, Rutilo, ecc.). Tra i M. Figuli è da ricordare un Gaio (C. Marcius [...] della Cilicia, che l'anno seguente dovette cedere a Pompeo; nel 63 combatté contro i partigiani di Catilina. Tra i M. Rutili, particolarmente influenti nel 4º sec. a. C., spiccano un Gaio (C. Marcius Rutĭlus), console nel 357, 352, 344, 342 a. C ...
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Stato dell’Africa occidentale guineana; il tratto di confine terrestre, a forma di semicerchio, che l’avvolge da NO a NE lo divide dalla Guinea, mentre il segmento sud-orientale lo separa dalla Liberia; [...] Tongo. Sempre maggiore importanza sta acquistando la produzione di minerali di rutilo (miniere di Shenge e Gbangbana), dai quali si ottiene biossido di in larghissima parte dai diamanti, cui seguono il rutilo, il cacao e il caffè. Il paese importa ...
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Sierra Leone
Paolo Migliorini
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa occidentale. La popolazione (6.005.000 ab. secondo una stima del 2006) cresce a un ritmo [...] comunque un considerevole incremento delle esportazioni legali. Fra le attività estrattive nel 1990 si segnalava la produzione di rutilo, utilizzato come pigmento per vernici, e per altri usi industriali, con profitti dell'ordine di 75 milioni di ...
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rutilo
rùtilo agg. e s. m. [dal lat. rutĭlus, agg.]. – 1. agg., letter. Rosso acceso, fulvo: la r. faccia Vede da presso e la bocca bramosa (D’Annunzio); r. chiome. 2. s. m. Minerale tetragonale, biossido di titanio, di lucentezza adamantina...
rutilante
agg. [dal lat. rutĭlans -antis, part. pres. di rutilare: v. rutilare], letter. – Rosso vivo; più genericam., risplendente: chiome, gemme r.; occhi r.; glauca notte r. d’oro (D’Annunzio); luce piena e r. (Bacchelli).