stishovite Minerale, di colore bianco, modificazione cristallina del biossido di silicio, SiO2, tetragonale e isostrutturale con il rutilo (TiO2). È un tipico minerale di alta pressione e temperatura; [...] tali condizioni si realizzerebbero durante l’impatto di meteoriti sulla crosta terrestre ...
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Roccia metamorfica costituita essenzialmente da omfacite (pirosseno monoclino di color verde) e da un granato ricco in piropo; componenti accessori sono: quarzo, zoisite, epidoto, muscovite, rutilo, cianite [...] ecc. Le e. hanno elevata densità (3,4-3,5), struttura cristalloblastica e tessitura generalmente isotropa, solo raramente scistosa. Possono considerarsi il prodotto di ambientazioni caratterizzate da pressioni ...
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Pietra preziosa, varietà del corindone (➔) che è una forma allotropica dell’ossido di alluminio. I cristalli di r. hanno solitamente la forma di prismi a base esagonale e contengono spesso inclusioni minutissime [...] di minerali vari (aghetti di rutilo o laminette di mica e di ematite), liquide e liquidogassose, talora distribuite con che presentano un’inclusione di microscopici cristalli aghiformi di rutilo, TiO2, distribuiti in posizione orientata così che la ...
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Il termine e. (dal greco ἐπί, "sopra"; τάξιϚ, "ordinamento, disposizione") fu introdotto in mineralogia da L. Royer (1928) per indicare l'associazione regolare di due minerali di differente natura (per [...] es., rutilo su ematite). Più generalmente l'e. è la sovracrescita orientata di un cristallo sulla superficie di un altro. Se si lascia evaporare una soluzione satura di un soluto cristallino su un supporto amorfo, il soluto si presenterà in cristalli ...
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Roccia intrusiva ipoabissale, differenziata leucocrata, della famiglia delle sieniti alcaline, con struttura porfirica marcata e tessitura fluidale. È composta da albite e microclino, a volte sostituito [...] o da criptopertite. Ospita, in quantità subordinata, minerali secondari derivati probabilmente dalla trasformazione di pirosseni, ematite e rutilo. È originaria dei dintorni di Boston ed è diffusa nella Norvegia meridionale e nella valle del Reno. Se ...
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Termine originario del Brasile per indicare depositi fluviali, incoerenti o poco consistenti, per lo più psammitici, costituiti di detriti litoidi e frammenti di singoli minerali clastici, in una matrice [...] essenzialmente argillosa, spesso diamantiferi. I singoli minerali clastici del c. sono principalmente quarzo e diaspro, ai quali si accompagnano talvolta rutilo, anatasio. ...
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In senso ristretto e dal punto di vista petrografico, roccia calcarea che, per effetto di metamorfismo dinamico o di contatto, ha assunto una struttura cristallina, a grana piuttosto uniforme più o meno [...] sono detti impuri o a silicati di calcio. Quali componenti accessori possono contenere quarzo, grafite, clorite, rutilo, granati, spinelli, anfiboli, sostanze carboniose ecc., e in dipendenza della diversa natura e distribuzione di tali componenti ...
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OCEANOGRAFIA
Antonio Brambati
Norberto Della Croce
(XXV, p. 157; App. II, II, p. 438; III, II, p. 294; IV, II, p. 638)
Utilizzazione e sfruttamento delle risorse economiche delle acque e dei fondali [...] nelle sabbie e che costituiscono preziose fonti di metalli; fra questi citiamo la cassiterite per l'estrazione dello stagno, il rutilo o l'ilmenite per il titanio (coltivazioni di enorme importanza economica per paesi quali la Malaysia e l'Australia ...
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Minerale fra i più diffusi e importanti, costituito da biossido di silicio, SiO2, trigonale.
Caratteristiche
I cristalli, che hanno habitus tipicamente prismatico e più raramente bipiramidale, si rinvengono [...] amianto e di crocidolite più o meno alterata; q. capelvenere, avventurina, q. aeroide, le varietà che contengono rispettivamente aghi di rutilo, lamelle di mica o d’altro minerale lucente, bolle di gas. Le varietà compatte di q. microcristallino sono ...
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In mineralogia, cristallo risultante dal concrescimento di due (bigeminati), tre (trigeminati) o più cristalli (poligeminati) della stessa specie secondo particolari leggi. Il fenomeno attraverso il quale [...] a becco di stagno, presente nella cassiterite, con piano di geminazione parallelo alla faccia della bipiramide {011}, e anche nel rutilo e nello zircone.
Nel sistema monometrico è più frequente la legge dello spinello, con asse di geminazione [111 ...
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rutilo
rùtilo agg. e s. m. [dal lat. rutĭlus, agg.]. – 1. agg., letter. Rosso acceso, fulvo: la r. faccia Vede da presso e la bocca bramosa (D’Annunzio); r. chiome. 2. s. m. Minerale tetragonale, biossido di titanio, di lucentezza adamantina...
rutilante
agg. [dal lat. rutĭlans -antis, part. pres. di rutilare: v. rutilare], letter. – Rosso vivo; più genericam., risplendente: chiome, gemme r.; occhi r.; glauca notte r. d’oro (D’Annunzio); luce piena e r. (Bacchelli).