MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] p. 55). I primi venticinque anni di vita del M. risultano totalmente sprovvisti di qualsivoglia documentazione; solo poche parole di Giulio Mancini forniscono dei lumi sulla sua formazione, segnalando ...
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MANETTI, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato l'8 genn. 1609 (RutilioManetti, 1978, p. 56), figlio secondogenito di Lisabetta Panducci e di Rutilio, il più eccellente e quotato [...] santi per la chiesa di S. Agostino a Massa Marittima e nel Rinaldo abbandona Armida (Siena, collezione privata: ripr. in RutilioManetti, 1978, p. 131). Un ruolo maggiore egli dovette svolgere nella Circoncisione eseguita nel 1635 per la chiesa di S ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] dei "discepoli prossimi": Carlo Saraceni, Bartolomeo Manfredi, Valentin de Boulogne, Orazio Riminaldi, Orazio Gentileschi, RutilioManetti, Lionello Spada; oltre all'indicazione di rimontare ai precedenti caravaggeschi - I preparatori del naturalismo ...
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MEI, Bernardino
Annalisa Pezzo
– Figlio di Girolamo di Agnolo e di Celia Camozzi fu battezzato a Siena il 23 ott. 1612 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, Battezzati, 1139, c. 325r).
Le prime prove [...] il 2 maggio 1639.
Un’opera questa che, rievocando lo stile dei bozzetti con Storie di s. Bernardino realizzati da RutilioManetti per la serie incisa da Bernardino Capitelli nel 1635, conferma la filiazione dal maestro e si inserisce nella tradizione ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] a s. Bernardo di Chiaravalle nella chiesa fiorentina dei Ss. Simone e Giuda. Di ascendenza caravaggesca mediata da RutilioManetti, questa pala condivide gli interessi luministici con il coevo S. Pietro che cura s. Agata, appartenente alla serie ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] attraverso l’esperienza di Francesco Vanni e di Ventura Salimbeni, mostrano un’apertura alla contemporaneità di RutilioManetti, evidente nell’accresciuta attenzione per la solidità strutturale e la semplificazione dei volumi, nella naturalezza degli ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] e arti minori nel Barocco italiano. Ricerche nell’Archivio Spada, Firenze 1977, pp. 201-206; A. Bagnoli, Aggiornamento di RutilioManetti, in Prospettiva, 1978, n. 13, pp. 23-42 (in partic. pp. 23-33); B. Nicolson, The international Caravaggesque ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] la propria cifra stilistica suggestioni diverse, anche dal Guercino più macchiato e romanzesco, con qualche tangenza con il RutilioManetti degli anni Venti, che resta tuttavia di talento meno lambiccato. Da qui è stato possibile partire per una ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] scientifica della storia dell’arte. La catalogazione del patrimonio di Casole d’Elsa, le mostre su Jacopo della Quercia (1975), RutilioManetti (1978), L’arte a Siena sotto i Medici (1980), Il Gotico a Siena (1982), Simone Martini e ‘chompagni’ (1985 ...
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PETRAZZI, Astolfo
Felice Mastrangelo
PETRAZZI, Astolfo. – Nacque a Siena il 20 novembre 1580 da Lazzaro di Giovan Francesco da Modena, di professione cappellaio, e da Lucrezia (Avanzati, 1987, p. 59).
Petrazzi [...] , tanto da essere ritenute superiori a quelle dell’artista più famoso in questo periodo in città: «Astolfo, pittore, dopo RutilioManetti il primo, ma in questo genere meglio di lui» (Ciampolini, 2010, p. 568). Acquistati nello stesso anno da Giovan ...
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