Poeta latino (sec. 5º d. C.), nato in Gallia (a Poitiers, o a Tolosa, o a Narbona) da Lacanio che fu governatore di Tuscia e Umbria. Fu praefectus urbi nel 414; imbarcatosi (417) a Portus Augusti per tornare in patria, descrisse il suo viaggio dalla foce del Tevere a Luni (le vecchie strade consolari di terra erano ormai in rovina e malsicure) in un poema in distici elegiaci De reditu suo (in due libri, ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] del monachesimo – dissennatezza, isolamento misantropico, stravolgimento dell’animo – si ritrovano in RutilioClaudioNamaziano, in un quadro biografico e in un contesto politico tuttavia mutati.
Rutilio, al pari di Ausonio, è poeta. Ma, assai più di ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] un secolo dopo, sebbene senza menzionare Costantino, RutilioNamaziano elogiava la venerabile Curia romana, aperta alla Giardina, Torino 1993, pp. 643-674.
23 Il celebre discorso di Claudio in Senato è riportato dalla Tavola di Lione (CIL XIII 1668 = ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] il massacro del 337). Alla fine è risparmiato nel nome di Claudio II e di Costanzo Cloro9.
Uno dei paradossi di cui la fedeli degli antichi culti, come Ammiano Marcellino, Simmaco, RutilioNamaziano. Una volta ancora, la Historia Augusta, a un ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] ). Questa seconda accezione del termine patria ha ormai acquisito piena solidità e risulta anzi prevalente nell’opera di ClaudioRutilioNamaziano (5° sec. d.C.), composta durante le prime invasioni barbariche, osservando il tramonto dell’Urbe (e del ...
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