MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] .
Nel settore ecclesiastico il M. riuscì a ottenere un successo con il sostegno di una parte dei vescovi e dei laici ruteni ortodossi, che aspiravano all'unione con Roma: nell'agosto 1595 a Brest vennero stilati gli articoli di unione, poi confermati ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] successivi rimaneggiamenti, nelle diverse lingue nazionali: in georgiano (sec. 10°-11°), in romeno (dal 1690), in ungherese (per i Ruteni soggetti al regno d’Ungheria; sec. 18°-19°), in albanese (dal 1912) e nelle lingue dei paesi baltici, divenuti ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] era stata occupata; nell'autunno, l'esercito cristiano era stato battuto a Gaza; le rivelazioni dell'arcivescovo dei ruteni, Pietro, a proposito dell'invasione mongola della sua patria, avevano ricordato l'attualità della questione dei tartari.
Il ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] del Bangladesh, gli Hawaiiani, i Taiwanesi, i Mapuche del Cile, i Lahu e i Palaung della Birmania, i Rusyn (o Ruteni) della Slovacchia e dell'Ucraina, come anche nei territori della federazione russa: Bashkortostan, Buryatia, Chuvashia, Crimea (tra i ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] zar Ivan IV, asceso al trono moscovita nel 1605 e dichiaratosi obbediente al papa, e sostenne presso il re di Polonia i Ruteni, unitisi a Roma in occasione del sinodo di Brest (1596). Nel novembre del 1615 ricevette con tutti gli onori un emissario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] IV; e alla fine del VII, parlando della conversione del khanato di Rus, inserì un’appendice sull’unione con i Ruteni (1595-96). Insomma, gli Annales esaltarono la storia sacra facendo della storia civile (così importante per Sigonio) il campo in ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] clamoroso fu il «latrocinio di Chełm» (1875), il passaggio coatto alla Chiesa statale russa di un centinaio di migliaia di cattolici ruteni di Chełm, nella Polonia sudorientale: un buon gruppo di laici e di sacerdoti morì per la sua fedeltà a Roma. I ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a plebiscito dell'Alta Slesia e della Prussia orientale. La sua missione per la pacificazione fra polacchi "latini" e ruteni uniati e il suo tentativo di avvicinare gli ortodossi a Roma non ebbe successo. Egli non riuscì nemmeno ad arrivare ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] per la Germania e per il concilio. Già aperto durante la prima missione in Polonia alla considerazione dei problemi ruteni e orientali, partecipò nel marzo 1581 al concistoro segreto che decise di accettare la mediazione, sollecitata da Ivan IV ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Oriente, le somiglianze nel rituale e nella liturgia delle Chiese ortodosse con le Chiese orientali unite con Roma (ruteni, serbi, rumeni, melchiti, maroniti ecc.) crearono continui dubbi in campo teologico e fecero intervenire il Sant'Uffizio nelle ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...