GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] " che "hanno apostatato essi stessi dalla cattolica Chiesa, ma si sono anzi indegnamente adoperati per seco trascinare il gregge ruteno delle rispettive province, e parte ancora del latino". Nelle note scambiate in quegli anni il punto di vista della ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto C. VIII, Roma 1931; O. Halecki, From Florence to Brest (1439-1596 ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] europeo e offrendo molte informazioni storiche e geografiche sui vari popoli coinvolti nella lotta contro i Polacchi: Ruteni, Moscoviti, Tatari, Moldavi e Valacchi. Nella valutazione il B., che dimostra anche una buona conoscenza della tradizione ...
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ANTICI, Tommaso
Elvira Gencarelli
Discendente da nobile famiglia di Recanati - che poi si fuse con quella romana dei Mattei nacque il 10maggio 1731. Tranne che per il periodo centrale della sua vita, [...] altri problemi di cui l'A. ebbe modo di occuparsi: tali, le trattative sul clero scismatico di Polonia, sui vescovi ruteni e della Posnania; tali, le questioni concernenti la posizione del metropolita di Russia, connesse ai non facili rapporti con il ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] promuovere un avvicinamento con gli ortodossi: Roma rigettava sia la prospettiva di un sinodo generale sia quella di un patriarcato ruteno.
Nell'aprile 1640 il F. era così sicuro del suo prossimo richiamo da redigere la relazione finale per il suo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] eccl. straord., Polonia e Russia, III, pp.821 ss.; Arch. della S. Congregaz. di Propaganda Fide, Moscovia, Polonia e Ruteni, XIX, Memoriale Caprano e relazione Bornetti (il fascicolo relativo alla missione, già in Arch. Segr. Vat., Segr. di Stato ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] a plebiscito dell'Alta Slesia e della Prussia orientale. La sua missione per la pacificazione fra polacchi "latini" e ruteni uniati e il suo tentativo di avvicinare gli ortodossi a Roma non ebbe successo. Egli non riuscì nemmeno ad arrivare ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...