PODOLIA (in polacco Podole, in ucraino Podille; A. T., 51-52 e 71-72)
Riccardo RICCARDI
Jean DABROWSKI
Regione dell'Europa orientale, costituita dall'alto bacino del Bug meridionale (in ucraino Boh), [...] , pp. 412-435. Tutti i lavori polacchi citati hanno un riassunto in inglese.
Storia. - Nel Medioevo, a parte la popolazione rutena, comparvero nella Podolia dei popoli nomadi: i Polovcy, i Peceneghi e infine i Tatari, i quali per lungo tempo estesero ...
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Dopo il distacco dalla Repubblica cecoslovacca dei territorî sudetici e polacchi, e quello, previsto prossimo, dei territorî ungheresi, i dati offertici dagli ultimi censimenti cecoslovacchi presentano [...] in territorio ungherese con amministrazione separata; residenza in Užhorod), Baňska Bystrica (1776), Nitra (1024), Prešov dei Ruteni (1818), Rožnava (1776), Spiš (1776); inoltre, amministrazioni apostoliche speciali per Tirnava (1922) e Užhorod (1936 ...
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Uomo di stato austriaco, di famiglia polacca, ma d'origine italiana, nato il 17 ottobre 1846 a Surochów, in Galizia. Compiti gli studî universitarî (facoltà di legge) a Cracovia, percorse poi la carriera [...] ; presidente della dieta galiziana, maresciallo del governo autonon10 galiziano, propugnò una politica d'intesa tra i Polacchi e i Ruteni, incoraggiò l'istruzione e la cultura popolare, e s'acquistò grandi meriti. Fu anche membro del consiglio dell ...
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BIANCHI, Michele
Irena Mamczarz
Nato a Belluno nel 1603, era titolare di un canonicato e una cappellania a Belluno quando nel 1645 entrò a servire, senza veste ufficiale, nella diplomazia veneta in [...] europeo e offrendo molte informazioni storiche e geografiche sui vari popoli coinvolti nella lotta contro i Polacchi: Ruteni, Moscoviti, Tatari, Moldavi e Valacchi. Nella valutazione il B., che dimostra anche una buona conoscenza della tradizione ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] , e s'impegnò a far accordare un'autonomia speciale, dentro la Monarchia, alla Galizia Orientale, in cui i Ruteni sono in prevalenza. Questi atti provocarono viva indignazione da parte dei Polacchi.
Gl'intrighi, che pullulavano intorno ai sovrani ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] agli originali aretini quelli che furono trovati a Graufesenque (Condatomagus), nell'antico territorio dei Ruteni (Rouerge), e perciò chiamati "vasi Ruteni".
Bibl.: Oltre il Fabroni, op. cit., v. Funghini, Degli antichi vasi fittili aretini, Arezzo ...
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SEMIGALLIA (in lettone Zemgale; A. T., 58)
Elio Migliorini
Una delle quattro provincie della Lettonia, posta a sinistra della Daugava, avente una forma stretta e molto allungata (tra 22° 30′ di long. [...] all'estremità meridionale, Jēkabpils (ab. 5607, sulla Daugava), e Ilūkste (ab. 1202). I Lettoni sono in maggioranza (80,9%), ma esistono anche numerose minoranze, Russi (4,8), Lituani (4,4), Polacchi (2,7), Ebrei (2,5), Ruteni (2,1), Tedeschi (1,9). ...
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Dell’Oriente, cioè in genere dei paesi posti a E dell’Europa, e quindi soprattutto dei paesi asiatici, ma con estensione più o meno vasta secondo il significato che nei vari tempi è stato attribuito a [...] collegi per gli o. (greco, maronita) e furono editi i libri liturgici. Si erano frattanto uniti a Roma i Ruteni della zona della diocesi metropolitana di Kiev, incorporati nello Stato polacco. L’annessione della Transilvania all’impero asburgico (con ...
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I geografi dànno il nome di Carpazî all'insieme di montagne che, disegnando un arco attraverso l'Europa centrale, traversano la Cecoslovacchia, la Polonia, la Romania, da Bratislava, sul Danubio, ad Orşova [...] . I Beschidi Orientali cominciano al Passo di Dukla (502 m.), sono da principio ancora più bassi e più stretti e in Rutenia finiscono per formare dei potenti massicci con la Czarnohora che sorpassa di poco i 2000 m. ed è frangiata da circhi glaciali ...
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LUBLINO (polacco Lublin; A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Heinrich KRETSCHMAYR
Riccardo RICCARDI
Città della Polonia centrale, capoluogo di voivodato e di circondario, situata a 167 [...] .700) non è densa (79 ab. per kmq.); per quasi l'86% è formata da Polacchi; numerosi sono gli Ebrei (11%) e i Ruteni (3%). Dopo Lublino, i centri più popolosi sono Siedlce (32.000 ab.), Chełm (24.000) e Zamość (20.000). L'agricoltura è l'occupazione ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...