Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] e gettò le basi di un concordato con la Lettonia. Per la sua azione durante l'aspra lotta fra Polacchi e Ruteni, per i quali chiese un temperamento delle repressioni, e principalmente per la sua missione (1920) di commissario pontificio in occasione ...
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VOLINIA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Fritz EPSTEIN
Voivodato della Repubblica polacca, corrispondente solo in parte all'omonima regione storica, e non corrispondente all'omonimo governatorato d'epoca [...] fondivalle, che caratterizza quelli meridionali.
La composizione etnica della popolazione è, di conseguenza, assai varia. Secondo le statistiche polacche, i Ruteni ne costituiscono oltre i 2/3, poco meno di 1/5 i Polacchi, e 1/10 gli Ebrei; seguono i ...
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Uno dei 7 figli di Gediminas (v.), il quale, prima di morire, divise fra loro le vaste provincie del suo impero, lasciando al più giovane, Jaunutis (Jaunut), la capitale Vilna. Ma allorché l'ordine dei [...] del Dnjestr e del Bug: liberazione che permise di annettere definitivamente alla Lituania la terra di Kiev. Parimenti, le terre dei Ruteni, con le città di Mohilev, Briansk e Novgorod-Seversk, stanche di subire le lotte civili e il giogo dei Tartari ...
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. Col nome di giorni aliturgici, cioè "senza liturgia", vengono distinti nel linguaggio ecclesiastico quei giorni nei quali è interdetta ai sacerdoti la celebrazione del sacrificio eucaristico. Negl'inizi [...] , presso i copti rimangono aliturgici il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì della settimana santa; altra ancora, la regola dei Ruteni e dei Rumeni.
Bibl.: J. Bona, Rerum liturgicarum, ecc., II, Torino 1749, p. 3 segg.; L. Duchesne, Origines du ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] Fernández, 2008), perseguito dall’arcivescovo di Goa con gli agostiniani (1572), e dare ascolto alla richiesta di aiuto dei cristiani ruteni, armeni e georgiani dopo la pace turco-persiana del 1590 che li assegnava alla Porta (García Hernán, 2010, pp ...
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MUCANZIO, Giovanni Paolo
Massimo Ceresa
– Nacque a Roma intorno al 1557. Ebbe tre fratelli, Francesco (m. 1592), Bartolomeo (1548-1629) e Biagio, e tre sorelle, Ottavia, Prudenza e Caterina.
Poiché [...] ricavò informazioni dal cardinale Giorgio Radziwill, vescovo di Cracovia, e da personaggi conosciuti sul posto, polacchi, lituani, ruteni.
Il diario avrebbe dovuto essere scritto in latino, ma Mucanzio abbandonò l’idea, pur proponendosi di darne in ...
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Ceca, Repubblica
Giovanni Calafiore
Stefano De Luca
Al centro dell'Europa
Quando si parla di Mitteleuropa, di "Europa di mezzo", si parla anche e soprattutto della Repubblica Ceca: il territorio più [...] gli Slovacchi, che abitavano rispettivamente territori ex austriaci ed ex ungheresi, nonché alcune minoranze di Tedeschi, Polacchi e Ruteni. Tale composizione non giovò alla stabilità del nuovo Stato, che oltre alla millenaria separazione tra Cechi e ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cernăuţi, la vera capitale della Bucovina, a 264 m. d'altezza, sulla riva destra del Prut. Situata sul limite fra le verdeggianti colline della Bucovina [...] -1919 la variazione delle nazionalità fu la seguente: Ebrei, venuti nel sec. XIX, da 32% a 47%; Tedeschi, da 18% a 16%; Ruteni, penetrativi con una lenta infiltrazione, da 18% a 10%; Romeni, da 15% a 14%; Polacchi, da 15% a 12%; Zingari, Lipoveni e ...
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Uomo politico cèco, nato a Kožlany (Boemia) il 28 maggio 1884: fu allievo del Masaryk nell'università di Praga, quindi andò a proseguire i suoi studî a Parigi. Nel 1909 ottenne la cattedra di economia [...] economiche e strategiche verso l'Austria tedesca e l'Ungheria, ottenendo anzi l'annessione del territorio abitato dai Ruteni a sud dei Carpazî. Tutte queste rivendicazioni furono validamente sostenute con le forze tratte dai legionarî reclutati in ...
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Geologia e rilievo - La Bessarabia, la quale ha attualmente 2.900.000 abitanti su una superficie di 44.422 kmq., è un paese di pianure e di colline, che non superano in alcun punto i 400 m., e costituiscono [...] con le loro case costruite sui pendii, in mezzo ad orti. La popolazione è altrettanto densa nell'estremo nord, dove predominano i Ruteni, in vicinanza della Bucovina e della Podolia (100 ab. per kmq.); meno nella steppa di Bălţi (45) e nella pianura ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...