CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] fine Cinquecento per i Maroniti, in Studi e ricerche sull'Oriente cristiano, I (1978) pp. 22 s. Per l'unione dei copti e dei ruteni: V. Buri, L'unione della Chiesa copta con Roma sotto C. VIII, Roma 1931; O. Halecki, From Florence to Brest (1439-1596 ...
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Della famiglia dei Piasti, figlio di Casimiro I e di Dobronega Maria figlia di Vladimiro I di Kiev, nacque nel 1039. Salito al trono nel 1058 mirò a rinnovare il titolo di re del bisavolo Boleslao il Grande, [...] di suo padre era la sede principale dei sovrani polacchi, B. svolse una politica attiva negli affari tedeschi, ungheresi e ruteni, trascurando così la Pomerania, che in quel tempo si staccò di nuovo dalla dominazione polacca. Nel pieno del suo regno ...
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È il più alto dei gruppi montuosi dei Carpazî polacchi orientali, e vi passa il confine fra la Cecoslovacchia, la Polonia e la Romania. Le cime più alte sono il Hoverla (2057 m.), il Pop Ivan (2026 m.) [...] e gatti selvatici. Di recente fu istituito , dalla Polonia, nellu Czarnohora, un parco nazionale. La popolazione si compone di Ruteni (i cosiddetti Huzuli) e di pochi Romeni; vivono nelle valli e si occupano d'industria casalinga e dell'allevamento ...
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PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] Stefan Radziejowski, il 6 giugno 1700. A nome di Clemente XI sostenne a Leopoli il collegio pontificio per armeni e ruteni, già impostato dai teatini nel 1665 e all’epoca diretto dal francese Louis-Marie Pidou.
Durante il pontificato di Innocenzo ...
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PRZEMYŚL (A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Adriano ALBERTI
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L Città della Polonia meridionale, capoluogo di circondario nel voivodato di Leopoli, situata a circa 230 m. s. m. sulle ultime propaggini [...] era di 48.017 ab. nel 1921 e di 51.379 nel 1931, dei quali il 37% Ebrei e il resto Polacchi e Ruteni. Przemyśl è toccata dalla ferrovia Cracovia-Leopoli ed è capolinea di una ferrovia per Chyrów.
Operazioni durante la guerra mondiale. - Sede di ...
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UŽHOROD (nel medioevo Ungogratus, ungh. Ungvär; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della Russia Subcarpatica, posta 130 m. s. m., sulle rive del fiume Uh (che manda le [...] in Polonia. La popolazione (1930:26.669) è assai mescolata, con prevalenza di Ungheresi e di Ebrei nella città e di Rutenì nel contado. I Cèchi sono ora in aumento, soprattutto perché Užhorod, che fino a qualche anno fa aveva una pavimentazione molto ...
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SALUZZO, Ferdinando Maria
Gaetano Platania
– Nacque a Napoli il 21 novembre 1744. Figlio di don Giacomo dei duchi di Corigliano e di Maria Giuseppa di Ferdinando Pignatelli principe di Strongoli e generale [...] seminario di «Craslau» (cc. 490r-494r) e quello di Vilna eretto «da Gregorio XIII nel 1582» per l’educazione dei giovani ruteni e che già «diede causa nel 1753 alla Sagra Congregazione di riformarlo» (c. 494v), ribadendo le ragioni per cui era sorto ...
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Nelle chiese di disciplina bizantina è così detto il superiore di ogni monastero importante, e corrisponde esattamente all'abate dei Latini. È talvolta adoperato come sinonimo di egumeno, specialmente [...] venire equiparato ad un prelato romano di grado medio; ma non vi è regola ben precisa.
Anticamente i Ruteni cattolici avevano archimandriti quali superior dei monasteri più importanti, e un protoarchimandrita per tutta la loro congregazione. Tanto ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] e gli affari temporali e giuridici (passati per competenza al Collegio). Poiché il Siestrzencewicz aveva imposto la liturgia latina ai Ruteni uni ati dell'arcivescovato di Polotsk, gli sforzi dell'A. per ristabilire la gerarchia e il rito (per tutte ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] e verso N si giunge a superare i 900 mm.
Gruppo dominante è quello dei Magiari (84%), seguono minoranze di Rom (5%), Ruteni (3%), Tedeschi (2%), Romeni (1%). Numerose sono le comunità ungheresi che, a seguito delle vicende storiche del 20° sec., si ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...