Bačka Nome serbo della porzione SO del Bassopiano Pannonico, fra il Danubio e il Tibisco, per la massima parte in Voivodina, tranne la parte NO, che appartiene all’Ungheria (ungh. Bácska). È una regione [...] con clima continentale. Il suolo è fertile, predomina la coltura dei cereali, salvo nella parte centrale, adibita a pascolo. La popolazione è poco omogenea (Serbi, Ungheresi, Tedeschi, Slovacchi e Ruteni), i centri maggiori sono Novi Sad e Subotica. ...
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Uomo politico asburgico, di famiglia polacca (Leopoli 1812 - ivi 1875); luogotenente imperiale in Galizia (1849-59), divenne ministro dell'Interno nel gabinetto J. B. Rechberg (1859); ebbe parte nell'elaborazione [...] di ottobre" (1860), che stabiliva per l'Austria un ordinamento federalistico. Dopo aver lasciato il governo (1860), tornò luogotenente in Galizia (1866-67 e 1871-75), dove favorì la colonizzazione polacca e ostacolò lo sviluppo nazionale dei Ruteni. ...
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Ecclesiastico (Zazdrist, Leopoli, 1892 - Roma 1984). Ordinato sacerdote nel 1917, rettore dell'Accademia teologica ruteno-unita di Leopoli (1929), il 1º nov. 1944 fu eletto arcivescovo di Leopoli e metropolita [...] costretta ad abbandonare l'unione con Roma e a riconoscere l'autorità del patriarcato di Mosca, S. fu tra i primi ruteni a essere deportato in Siberia. Fu dimesso in precarie condizioni di salute nel 1963, a patto che lasciasse il paese. Stabilitosi ...
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SIGHET (Sighetul Marmaţiei; ungh. Máramorossziget; A. T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Città della Romania settentrionale, capoluogo del dipartimento del MaramureŞ. E situata a 270 m. s. m., presso la confluenza [...] (27.646 nel 1930) sono per la metà Ebrei, per il 26% Magiari, per il 20% Romeni e per il resto Ruteni. Gli Ebrei, che conservano il loro abbigliamento e le loro usanze tradizionali, dànno un aspetto caratteristico alla città; è da rilevare che ...
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LESZEK, Biały (L. il Bianco)
Jan Dabrowski
Duca polacco (di Cracovia), nato nel 1186, morto il 23 novembre del 1227. Era figlio di Casimiro il Giusto e di Elena, duchessa di Kiev. Era signore della Piccola [...] è caratterizzato dal miglioramento economico della regione, dall'estendersi dell'influenza polacca sulla Rutenia di Halicz (in seguito alla vittoria sui Ruteni presso Zawichost nel 1205) in collaborazione con gli Ungheresi, il cui principe Colomano ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei Ruteni con Roma. Era stato nominato vescovo di Massa Marittima nel 1579 e cardinale nel 1583. ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] , il 12,1 di Ebrei; in quello contiguo di Mukačevo di contro al 2,7 di Cecoslovacchi e 5,2 di Tedeschi si ha il 56,3 di Ruteni, il 20,9 di Ungheresi, il 14,5 di Ebrei. Nel 1910 nello stesso territorio il numero degli Ungheresi era di 1.418.021 (9,95 ...
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LESZEK, Czarny (L. il Nero)
Jan Dabrowski
Duca polacco di Sieradz e Łęzyca, e, dal 1279, di Cracovia, nato intorno al 1240, morto il 30 settembre 1288. Dopo il periodo più acuto del frastagliamento della [...] cittadino provocò contro di lui due ribellioni dei nobili, che egli riuscì, con l'aiuto degli Ungheresi, a reprimere. Lottò con successo contro i Ruteni e i Jadzwingi che avevano invaso la Polonia. Egli sterminò quasi completamente i Jadzwingi. ...
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MARAMUREŞ (A.T., 79-80)
Riccardo Riccardi
Regione e dipartimento della Romania settentrionale. La regione, confinante con l'Ungheria, la Cecoslovacchia e la Polonia e con le altre regioni romene della [...] ab., per più della metà Romeni (55%); il resto della popolazione è formato da Ungheresi (20%, Ebrei (13%), Tedeschi (8%), Ruteni, Slovacchi e Polacchi.
Il MaramureŞ, costituito dall'alto bacino del Tibisco e da una parte del bacino del suo affluente ...
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SLOVACCHIA (Slovensko; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Karel STLOUKAL
È la maggiore delle cinque regioni che formano la Cecoslovacchia, con una superficie di 48.936 kmq. di poco superiore alla terza [...] il 18% di Ungheresi (1910: 31%), il 5% di Tedeschi, il 4% di Cèchi (in maggioranza militari e impiegati) e poi ancora Ruteni (91 mila), Ebrei (65 mila), Polacchi (1000) e Zingari. La popolazione è in maggioranza cattolica, ma vi sono anche 530 mila ...
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rutenio
rutènio s. m. [lat. scient. Ruthenium, der. di Ruthenia, nome lat. mediev. della Rutenia (l’Ucraina e per estens. la Russia), dove l’elemento fu ritrovato: il nome fu dato prima (1824) dal chimico russo G. W. Osann, e confermato poi...
ruteno
rutèno agg. e s. m. [dal lat. mediev. Rutheni, der. di Ruthenia (v. la voce prec.)]. – 1. letter. Russo: Morian per le rutene Squallide spiagge, ahi d’altra morte degni, Gl’itali prodi (Leopardi, alludendo alla spedizione napoleonica...