FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di storia naturale (5 voll., Roma 1791-92) di Valmont de Bomare e la riedizione del Dizionario universale economico-rustico (24 voll., Roma 1793-97) di Winckelmann, G. B. Visconti e il figlio di questo Filippo Aurelio.
Non v'è dubbio che la caduta in ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] doppiezza diRustico e Sebastiano. A partire dall'estate 551, al più tardi, P. entrò a far parte della cerchia di Vigilio Mazzucco, Filippo e Giacomo Apostoli nel loro santuario romano, Roma 1982.
R. Markus, La politica ecclesiastica di Giustiniano e ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] : ricordiamo i provveditori Nicola di Cicala, Filippo Chinardo il Cipriota, Giacomo di Molino, Guido del Vasto sentiti. Le bugne, di medie e grandi dimensioni, presentano finiture diverse anche in uno stesso edificio: rustico e semirustico (Bari, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Filippo Lippi (cappella del Podestà e affreschi al Santo) maestro di Ansuino da Forlì e di Niccolò Pizzolo, il compagno corroborante di Andrea Mantegna, discepolo di rilievo come zona conservativa ha il rustico bellunese; ma ancor più l'alto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di divertimento. Le stesse cerimonie religiose, di cui il parroco era il protagonista principale, divenivano spettacolo rustico spesso colorito di baluardi della cattolicità: è il caso del re di Spagna Filippo II, con il quale Gregorio XIII aprì un ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] , al giuramento di fedeltà a Orvieto di Ugolino "Vicecomes", Rustico "de Flaiano" e Ugolino "de Rocka Flaiani" e, due mesi dopo, fu di nuovo presente a un giuramento analogo, al quale assistette anche suo fratello Filippo nella veste di sindaco del ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] di lui, Filipporustico pavano.
Fonti e Bibl.: Addit. duo ad Chronicon Chronicon Cortusiorum, in L. A. Muratori, Rerum Italic. Script., XII, Mediolani 1728, coll. 976 s., 983; R. de Caresinis Chronica, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XII 2, a cura di ...
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CELESTINO da Bergamo
Marco Palma
Nacque probabilmente nel 1568 dal conte Gian Antonio, membro del ramo Martinengo della famiglia Colleoni, combattente a Lepanto su una galera armata dalla città di Bergamo. [...] Rustico della ill. famiglia Crotta (Bergamo 1622), un autentico pamphlet di agiografia municipalistica, cui C. non ebbe scrupolo di B. Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, Bergamo 1959, I-VI, ad Indicem; Filippo da Firenze, Itinera ministri ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] il titolo di marchese di Aiello, terra di Calabria acquistata dal suo avo Alberico 1 nel 1566 e che Filippo III di Spagna aveva del ss. Rosario di S. Pietro in Massa.
Opere: Panegirico sullo stato rustico, in Lodi per lo stato rustico del Sig. Gio ...
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meve
méve pron. pers. – Antica forma per il pron. me, rafforzato: Se di meve trabàgliti, follia lo ti fa fare (Cielo d’Alcamo); A meve è addivenuto (Rustico di Filippo).
bozzo2
bòzzo2 s. m. (e bòzza s. f.) [forse da bozzo1, nel sign. di «protuberanza, corno»], ant. – Marito tradito, cornuto: E non star tra la gente a capo chino, Ché non se’ bozza (Rustico di Filippo); anche, bastardo. In senso fig. e come...