Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] e K. Pomorska, Russian formalist theory and its poetic ambiance, Paris-La Haye 1968.
Si vedano inoltre: Ejzenštejn e il formalismo russo, a cura di P. Montani, in "Bianco e nero", 1971, 7-8.
E. Garroni, Langage verbal et éléments non verbaux dans ...
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Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] , e da un ottimismo semplicistico evidente soprattutto nel finale (peraltro molto criticato), che riecheggia quelli del cinema russo del tempo; i condizionamenti politici dell'epoca sono palesi anche nell'esaltazione del ruolo dell'Armata rossa, e ...
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Brazzi, Rossano
Morando Morandini
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 18 settembre 1916 e morto a Roma il 24 dicembre 1994. Interprete medio ma di eclettico e scrupoloso professionismo, [...] titoli inglesi diversi). Ancora un ruolo di derivazione letteraria per una delle sue interpretazioni di rilievo, quella dell'aristocratico russo vile e venale Leo Kovalenski, in Noi vivi ‒ Addio, Kira (1942), film in due parti di Alessandrini tratto ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] (1957; Il sole sorgerà ancora) di King, la duchessa d'Alba di La Maja desnuda (1958) di Henry Koster e Mario Russo, la Moira sopravvissuta alla catastrofe nucleare di On the beach (1959; L'ultima spiaggia) di Stanley Kramer e l'aristocratica di 55 ...
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Savčenko, Igor Andreevič
Vivia Benini
Regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Vinnici l'11 ottobre 1906 e morto a Mosca il 14 dicembre 1950. Fu autore noto in epoca staliniana per le opere [...] d'origine, l'Ucraina, delle cui tradizioni e storia fu sempre attento e appassionato cultore. Sulle eroiche gesta di ucraini e russi durante la guerra civile basò due film: Duma pro kazaka Golotu (1937, Canto sul cosacco Golot), di cui scrisse anche ...
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Koster, Henry
Giona Antonio Nazzaro
Nome d'arte di Hermann Kosterlitz, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 1° maggio 1905 e morto [...] Godfrey), remake del film di Gregory La Cava del 1936, Ava Gardner in La Maja desnuda (1958) diretto insieme a Mario Russo, e James Stewart in Mr. Hobbs takes a vacation (1962; Mister Hobbs va in vacanza). Ritiratosi a vita privata dopo aver ...
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Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] lei immortalato in Mat′, con registi di diversa nazionalità: i cecoslovacchi Carl Junghans e Carl Anton, l'italiano Guido Brignone, il russo Michail I. Dubson, l'austriaco Leo Mittler. La sua ultima tappa, a partire dal 1932, fu la Francia, dove la ...
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Stroheim, Erich von (propr. Stroheim, Erich Oswald)
Grazia Paganelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 22 settembre 1885 e morto [...] della sua lunghezza. La vicenda è imperniata intorno alle truffe e agli inganni messi a segno da un conte russo, sedicente capitano degli ussari imperiali, e dalle sue due cugine, nella Montecarlo del primo dopoguerra, ricostruita completamente in ...
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Gershwin, George (propr. Gershvin, Jacob)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, di origine russa, nato a New York) il 26 settembre 1898 e morto a Los Angeles l'11 luglio 1937. Considerato [...] di tutto il mondo, una funzione di cifra sonora, un vero e proprio simbolo, della metropoli statunitense.Figlio di ebrei russi immigrati negli Stati Uniti (dove il padre, M. Geršovic, anglicizzò in Gershvin la grafia del suo nome), chiamato George ...
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Lattuada, Alberto
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 13 novembre 1914. Dotato di un robusto e plastico senso della costruzione visiva e di una raffinata cultura [...] , G. D'Annunzio, G. Verga, L. Zuccoli, R. Bacchelli, V. Brancati, G. Berto, G. Piovene, P. Chiara, e dei prediletti narratori russi N.S. Gogol′, A.P. Čechov, A.S. Puškin, M.A. Bulgakov. Nel dopoguerra trasferì in chiave neorealista il suo talento ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...