Agostiniano dell'Assunzione (Viuz-la-Chiésaz, Alta Savoia, 1868 - Mentone 1927). Fu superiore della Casa di studî orientali di Kadi-Keui (antica Calcedonia) e si dedicò in particolare agli studî di questioni [...] di storia ecclesiastica bizantina. Fondò (1897) la rivista Échos d'Orient; fu membro dell'Istituto archeologico russo. Legato apostolico per la Grecia nel 1912, promosse la fondazione della congregazione Pro Ecclesia Orientali. Già arcivescovo di ...
Leggi Tutto
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] guerra. Iniziato il conflitto, condannò l'invasione russo-tedesca della Polonia. Incoraggiò la creazione di vasta azione di assistenza caritativa e sociale. Nei riguardi della Russia comunista, P. XII aveva previsto i pericoli della sua espansione ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Bartolomeo
Pietro Dalena
PIGNATELLI, Bartolomeo. – Discendente da una nobile famiglia napoletana, nacque verosimilmente a Brindisi intorno al 1200. Nel 1239 fu chiamato da Federico II a [...] 75; I Diplomi della Cattedrale di Messina, a cura di R. Starrabba, I, 2, Palermo 1877, pp. 93-111, docc. LXX-LXXXVI; P.F. Russo, Regesto Vaticano per la Calabria, I, Roma 1974, pp. 147-160, nn. 881, 882, 895, 913, 926, 948, 966, 968-972, 976, 990-991 ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] nei confronti della Chiesa di Roma.
Nel giugno 1988 fu invitato a Mosca per le celebrazioni del millennario della Russia cristiana e incontrò il segretario del PCUS, Michail Gorbacëv.
Nel febbraio 1989 intervenne a Ginevra alla Conferenza sul disarmo ...
Leggi Tutto
AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] A. a Consalvi, 9 maggio 180 6, in Nonciatures, IV, 2, pp. 333 s.), si poteva trattare sulla base di un incaricato d'affari russo a Roma, - ma senza reciprocità a Pietroburgo. Quando l'ii nov. i 80 S Alessandro I passò per Dresda, l'A. non fu ricevuto ...
Leggi Tutto
Pensatore e teologo (n. Odessa 1893 - m. 1979), sacerdote (1932). Ha insegnato nell'univ. di Odessa e di Praga e nell'Istituto teologico ortodosso di Parigi, quindi (dal 1948) in varî istituti e università [...] . Dopo essersi occupato di filosofia della scienza e quindi di filosofia della storia, si dedicò allo studio del pensiero russo ortodosso, tendendo a reinterpretare la dottrina della Chiesa alla luce del pensiero moderno. Tra le sue opere: Vostočnye ...
Leggi Tutto
(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] ), in cui abitano 1500 monaci greco-ortodossi in parte suddivisi in 20 monasteri (17 greci, uno serbo, uno bulgaro e uno russo) e in parte liberi in 12 villaggi. I 20 monasteri sono retti secondo due diversi sistemi, cenobitico e idiorritmico: nei ...
Leggi Tutto
Svarog Figura mitologica dei Russi pagani, menzionata nella glossa alla traduzione russa della Chronographia di Malala quale padre di Daž´bog (➔); nel contesto, S. è identificato con Efesto dell’originale [...] identificato con Elio. Per S. il problema verte sul suo rapporto con le figure di Daž´bog e di Svarožič, il dio russo del fuoco che però da un’attenta lettura delle testimonianze appare anche come dio solare, quindi tutt’uno con Daž´bog. Se Svarožič ...
Leggi Tutto
Sistema spirituale cristiano di orientamento essenzialmente contemplativo che ricerca la perfezione dell’uomo nell’unione con Dio tramite la preghiera incessante. La forma abituale della preghiera esicasta [...] e ripetendo a ogni nodo l’invocazione. In Occidente una testimonianza nota di questa pratica è nei Racconti di un pellegrino russo, trascrizione di un testo anonimo del monte Athos, curata dall’abate Paissy (1860): il pellegrino mostra come pure un ...
Leggi Tutto
Košice (ungh. Kassa; ted. Kaschau) Città della Slovacchia (233.659 ab. nel 2008), capoluogo dell’omonima provincia (6752 km2 con 775.509 ab. nel 2008), a 211 m s.l.m. ai piedi del versante orientale dei [...] , meccaniche, alimentari, della carta, del legno e delle porcellane.
Nel 14° sec. monopolizzò il commercio polacco e russo verso l’Ungheria e acquistò anche importanza militare, come centro della ribellione slovacca contro i re angioini. Jiskra di ...
Leggi Tutto
russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...