TRISTANO, Leonard Joseph, detto Lennie
Antonio Lanza
Pianista statunitense di jazz, nato a Chicago il 19 marzo 1919, morto a New York il 18 novembre 1978. Era figlio di emigranti italiani provenienti [...] del piano − in gruppi dixieland e in complessi di musica da ballo.
Intorno a lui cominciarono a radunarsi dapprima Lee Konitz e B. Russo, quindi il chitarrista B. Bauer e il bassista A. Fiskhin, coi quali formò un trio, e a New York, dove si trasferì ...
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FARAONE, Amelia
Elena Napoletano
Nacque a Napoli il 29 dic. 1871.
Appartenente ad una nota famiglia della città partenopea, nel 1891 la F. debuttò come generica in una compagnia di operette, diretta [...] felice. Tra i duetti comici portati in scena dalla F. e da Maldicea meritano particolare menzione: 'O cuntrattino di F. Russo, 'A signora lura di S. Di Giacomo che venivano particolarmente apprezzati dal pubblico.
Il sodalizio con il Maldacea fu ...
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BIDERI, Ferdinando
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 27 nov. 1850. Insofferente dell'educazione familiare, fuggì di casa e, diciassettenne, fu con i reparti garibaldini a Mentana. La sua formazione [...] . Ottaviano e S. Gambardella (1893), 'O sole mio di G. Capurro e E. Di Capua (1898),Torna maggio di V. Russo e Di Capua (1900),Io te vurria vasà di Russo e Di Capua (1900),Torna a Surriento di G. B. e E. De Curtis (1904),Voce 'e notte di E. Nicolardi ...
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Musicista, nato a Venezia nel 1775, morto a Pietroburgo il 28 aprile 1840. Studiò sotto la guida di F. Bianchi. Rivelata, ancora adolescente, una singolare attitudine alla composizione, fu condotto nel [...] di cappella di quel Teatro italiano e direttore della musica di corte; nel 1803 ebbe anche la direzione dell'Opera russa; nel 1832, dopo avere intanto ottenuto altre cariche importanti, ebbe quella di direttore di tutte le orchestre imperiali.
Il C ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] constatando la bellezza della sua voce, riusciva a correggere un fastidioso difetto di tremolo. Il G. conobbe poi Pasquale Russo Galeota, un tenore che aveva fatto una buona carriera in Italia e all'estero; questi cominciò a dargli regolari lezioni ...
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Direttore d’orchestra italiano (n. Milano 1964). Dopo gli studi in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra al conservatorio di Milano, si è perfezionato con D. Renzetti, M. W. Chung e V. Gergiev. [...] quando a quello operistico, gli anni trascorsi al Teatro Mariinskij ne hanno fatto un raffinato interprete del repertorio russo, alla cui diffusione dedica ampio spazio. Con la BBC Philharmonic ha intrapreso un’assidua attività discografica, volta ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] voce e pianoforte (1946), su testi rispettivamente di Rainer Maria Rilke e Victor Hugo, eseguite a Vienna nel 1947 dal soprano russo Lydia Stix, che viveva a Catania, e dal pianista Erik Werba. Questi pezzi, e in genere la prima produzione, furono ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] i due principali scrittori dell’epoca, G. Camblak e Costantino il filosofo, dovettero svolgere la loro attività in Serbia e in Russia.
Solo nella seconda metà del 18° sec., soprattutto per opera del padre Paisij e di un numero sempre crescente di ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] tentando anzi di dominare la pubhlica opinione con la stampa periodica. In seguito all'occupazione della Galizia, da parte dei Russi, i profughi da essa scesero a Vienna, cosicché nel 1923 gl'israeliti salivano al 10,8% della popolazione viennese (in ...
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Direttore d’orchestra israeliano di origine russa (San Pietroburgo 1932 - Colonia 2002). Si diplomò in violino nel 1950 al conservatorio di San Pietroburgo (allora Leningrado) e in direzione d’orchestra [...] orchestre tra le più importanti al mondo. A. ha contribuito in larga misura alla diffusione in Occidente del repertorio russo del Novecento (Šostakovič, Chačaturjan, Ščedrin ecc.). Inoltre il suo interesse per il repertorio meno noto l’ha portato a ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...