CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] ad affinare coil grande impegno e disciplina le sue capacità d'attore, guadagnandosi la stima della Pavlova, che lo definiva "un vero russo", e del pubblico.
Il Motto di Stanislavskij "amate il teatro, non voi stessi a teatro" diventa il motto del C ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] passato all'asta (Finarte, 1992), si conserva presso la Galleria d'arte moderna di Milano; un secondo, eseguito nel 1834 dal russo P. Brjullov, si trova, invece, a Brera.
Condiscepolo a Brera del padre del F. fu l'incisore ed editore Paolo Fumagalli ...
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BAGGIO DUCARNE, Filippo
Mariano Gabriele
Nato a Napoli il 17 giugno 1858 da Alessandro, ufficiale di marina, e da Marianna Ducarne, entrò nel 1873 nella R. Scuola di marina. Col grado di tenente di [...] , iniziarono una tradizione che gli ufficiali della marina italiana avrebbero seguito con onore.
Nel 1904, durante il conflitto russo-giapponese, il B. fu inviato in Corea. Rientrato, fu assegnato al comando della Difesa marittima di Venezia (1904 ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] in vari tempi molte repliche, soprattutto in piccole dimensioni. Il granduca Leopoldo II, che mal si rassegnò alla partenza per la Russia dei due marmi, volle che di essi venissero gettate le versioni in bronzo, fuse da Clemente Papi nel 1850, oggi ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] dell'automobilismo. Nel 1904-05 pubblicò sul quotidiano genovese Caffaro una serie di articoli di commenti tecnici sulla guerra russo-giapponese, cogliendone gli elementi di modernità. Nel dicembre 1905 sposò Gina Casalis, il cui padre Bartolomeo era ...
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GUASCO, Ottaviano (Giovanni Battista Ottaviano, Octave)
Cesare Preti
Nacque a Bricherasio, presso Torino, il 22 febbr. 1712 da Francesco Bartolomeo, giureconsulto e intendente a Susa, Pinerolo e Asti, [...] A.D. Cantémir, Satyres, précédées de l'histoire de sa vie, Londres 1749). Non risulta che il G. conoscesse il russo, cosicché è lecito sospettare che il suo intervento fosse in realtà ben diverso da quello del traduttore.
Soprattutto, però, nel lungo ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] pubblicata anonima a Parigi nel 1778, Le génie de m. de Buffon (che ebbe nove edizioni successive ed anche una traduzione in russo a Mosca nel 1783) ove sono raccolte, a scopo didattico, alcune parti della Histoire naturelle di G.-L. Buffon.
Nel 1777 ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] avrebbe percorso più di 2.000 chilometri, partendo dal Kashmir per arrivare fino a Taškent, capitale del Turkestan russo, da dove sarebbe rientrata in Europa.
Gli imponenti ed eccezionali risultati scientifici raggiunti - i cui dati essenziali erano ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] . Con lo scoppio della guerra tra l'Austria e il Piemonte, che condusse alla rottura dei rapporti diplomatici russo-piemontesi, l'A. lasciò la Russia e il 16 maggio 1848 raggiunse l'ambita sede di Londra. Ad eccezione di un incarico che lo portò ...
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DI NARDO (De Nardo), Ignazio
Giuseppe Fiengo
Non si hanno notizie relative alla formazione giovanile, all'ambiente di origine, alla nascita ed alla morte di questo architetto, operoso a Napoli tra il [...] nobilissima, s. 3, II (1962-63), pp. 113, 116; M. Errichetti, La cupola del Gesù Nuovo, ibid., pp. 182, 184; G. Russo, Napoli come città, Napoli 1966, p. 222; A. Venditti, Urbanistica e archit. angioina, in Storia di Napoli, III, Napoli 1969, p. 859 ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...