Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] 2001, pp. 95-107.
44 Ed. R.P. Dmitrieva in L’idea di Roma a Mosca. Secoli XV-XVI. Fonti per la storia del pensiero sociale russo, a cura di P. Catalano, V.T. Pašuto, Roma 1993, pp. 13-14 (trad. it.: p. 218).
45 Ed. N. Sinicyna, ivi, p. 147 (trad. it ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] F. Paliaga, La produzione dei soffitti perduti lignei a Pisa nel Seicento, in Antichità viva, XXX (1991), 4-5, p. 31; M. Russo, in Il tempo di Alberico: 1552-1623 (catal.), Massa 1991, p. 203; R.P. Ciardi, Cultura artistica a Pisa: coordinate locali ...
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ESPOSITO, Gaetano
Luciana Soravia
Nacque a Salerno il 17 nov. 1858 in una famiglia di pescatori.
Sottrattosi alla vita marinara dopo essere scampato ad un naufragio, ebbe i primi insegnamenti di disegno [...] dell'Accademia di belle arti di Napoli (catal.), a cura di A. Caputi-A. Spinosa, Napoli 1985, nn. 52-55, fig. 26; G. Russo, La Camera di commercio di Napoli dal 1808al 1978, Napoli 1985, p. 293; Capolavori dalle collezioni d'arte del Banco di Napoli ...
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CAMPORESI, Francesco (in Russia, Franc Ivanovič Kamporezi)
Stefan Kozakiewicz
Architetto, figlio di Giovan Battista (S. Muzzi, Annali di Bologna, VIII, Bologna 1846, p. 735), nacque a Bologna nel 1747. [...] (ill.), 145 s., 150-154, 160, 169, 173 s., 178 s.; A. Fedorov-Davydov, Russkij pejzaž XVIII- načala XIX veka (Il paesaggio russo del XVIII e dell'inizio del XIX sec.), Moskva 1953, pp. 154, 313, nota 43; P. V. Sytin, Istorija planirovki i zastrojki ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] florensi, Benedictina 4, 1950, pp. 241-268; P. Bianchi, La badia di S. Pietro presso Camaiore, ivi, pp. 269-282; F. Russo, L'eredità di Gioacchino da Fiore. La congregazione florense, Archivio storico per la Calabria e la Lucania 21, 1952, pp. 131 ...
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MAL'TÀ
F. Biancofiore
Il villaggio di M., ad O di Irkutsk (Siberia), è divenuto noto per i suoi oggetti d'arte paleolitica, rinvenuti in un giacimento quaternario identificato in una terrazza alluvionale [...] sibériens. I. Gagarino. II. Timonovka. III. Maltà, in L'Anthropologie, XLIII, 1933, pp. 333-346; id., The Old Stone Age in European Russia, in Trans. of the Am. Phil. Soc., N. S., XXIX, 1938, pp. 189-468; M. Boule, Les Hommes fossiles, 4a ed., Parigi ...
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Matisse, Henri
Michela Santoro
Esprimere con il colore l’energia della vita
Il francese Henri Matisse è uno dei pittori più importanti del 20° secolo. Come Picasso, egli ha aperto la strada a un tipo [...] tela, senza mescolarli.
Una delle composizioni più famose di Matisse è l’enorme tela intitolata La danza, che un ricco collezionista russo vuole per la sua casa di Mosca assieme a un altro quadro, La musica. Matisse lavora a entrambe queste opere tra ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] fondono elementi vicini alle soluzioni dei due movimenti, ma fu soprattutto usato per sottolineare la specificità della ricerca russa. Sempre in Russia, nel 1913 M. Larionov lanciò il raggismo (➔) e, in Gran Bretagna, P.W. Lewis pubblicò nel 1914 i ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] occidentale, soprattutto nell’introduzione di generi come il ritratto e il paesaggio. Maestri attivi in A. dopo la rivoluzione russa, come M.S. Sarjan ed E. Kocar, pittore e scultore, furono fondamentali per le generazioni successive di artisti, come ...
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naïf, arte Forma d’arte che non ha un legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d’avanguardia, e non s’inserisce neppure in una tradizione di tipo artigianale, distinguendosi anche [...] tradizionali, come la pittura su vetro. Notevole importanza hanno anche gli statunitensi M. Hirschfield (1872-1946), di origine russo-polacca, e A.M. Robertson Moses (1860-1961), conosciuta come Grandma Moses, lo svizzero A. Dietrich (1877-1957 ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...