(pol. Warszawa) Città capitale della Polonia (1.767.798 ab. nel 2018). Sorge in un punto in cui si raccordano vie commerciali e di comunicazione storiche e attuali, sulle due rive della Vistola, lungo [...] Svedesi e V. riprese a svilupparsi solo sotto Stanislao Augusto, nella seconda metà del 18° secolo. Nel 1794 insorse contro i Russi, ma fu riconquistata da A.V. Suvorov nello stesso anno. La terza spartizione della Polonia, che fece di V. una città ...
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Pittore, scultore, fotografo e scrittore d'arte ungherese (Bácsborsód, Bacs-Kiskun, 1895 - Chicago 1946). Sotto l'influenza delle esperienze russe di N. Gabo e A. Pevsner, fondò la rivista Ma ("Oggi"); [...] astratti, che espose per la prima volta a Berlino, e che risentono decisamente dell'influsso del suprematismo e costruttivismo russo (Composizione AXX, 1924, Parigi, Musée national d'art moderne). Dal 1923 al 1928 insegnò nel Bauhaus a Weimar e ...
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Pittore e incisore (Metz 1734 - Saint-Denis-du-Port, Lagny, 1781). - Dotato disegnatore, si formò presso F. Boucher, del quale seguì dapprima la maniera. Fu in Italia (1753) e, dopo un breve soggiorno [...] pittoresco mondo che andava visitando, dalla Finlandia alla Siberia. Tornato a Parigi, fu ammesso all'Accademia con Battesimo russo (1765, Louvre) e divenne noto, oltreché per paesaggi e scene pastorali, per quei soggetti esotici che seppe tradurre ...
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Pittore (Gatčina, presso Pietroburgo, 1850 - Jalta 1873). Allievo di I. I. Šiškin, dipinse paesaggi, notevoli per l'armonia dei colori, ispirati soprattutto a un viaggio sul Volga, fatto con I. E. Repin [...] trascorse gli ultimi anni di vita ammalato di tubercolosi (Il disgelo, 1871, e Nei monti della Crimea, 1873, galleria Tret´jakov, Mosca). Di grande intensità sono i disegni e gli acquerelli, conservati in parte nel Museo russo di San Pietroburgo. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] si trovasse a K. una chiesa cristiana in legno, Vladimir volle fare di K. il primo centro di culto importante per l’intera Russia. Egli aveva ricevuto il battesimo da Bisanzio già nel 988/9. Questo fatto provocò un rapido sviluppo di K. e la sua ...
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(ceco poetismus) Movimento letterario e artistico fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930. Preceduto nel 1922 dalla fondazione del gruppo Devětsil («Il farfaraccio»), il p. raccolse intorno al teorico K. [...] gli influssi delle avanguardie europee (il futurismo italiano e il cubofuturismo russo, il dadaismo e la poesia di G. Apollinaire e B. Cendrars, il costruttivismo russo e il Bauhaus), riscoprirono arti considerate minori, si entusiasmarono per gli ...
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Pittore (n. tra il 1360 e il 1370 - m. Mosca 1430). Monaco del monastero della Trinità fondato da Sergio di Radonež presso Mosca, fu forse allievo di Prochor da Gorodec, col quale collaborò, accanto a [...] universale) e nell'iconostasi (le icone sono a San Pietroburgo, Museo Russo, e a Mosca, gall. Tret´jakov). L'icona più celebre dignità e intenso lirismo, emblematica per il peculiare rinnovamento russo della tradizione bizantina: datata al 1411 o al ...
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Collezionista (Mosca 1832 - ivi 1898). Appassionato d'arte, costituì una raccolta di pittura russa contemporanea, ospitata in un apposito edificio, aperto al pubblico nel 1881. Nel 1892 fece dono alla [...] B. Corot, ecc.). n La Galleria statale Tret´jakov (Gosudarstvennaja Tret´jakov skaja galereja), che con il Museo Russo di San Pietroburgo costituisce la maggiore collezione di arte russa (pittura, scultura, disegni), è stata nazionalizzata nel 1918. ...
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Pittore e incisore (Pietroburgo 1865 - Mosca 1911), figlio di Aleksandr Nikolaevič. Studiò giovanissimo con I. E. Repin e poi all'accademia di Pietroburgo; viaggiò spesso e a Parigi fu influenzato da J. [...] , 1888; L'attrice M. Jermolova, 1905, ecc., tutti alla gall. Tret´jakov), opere che rivelano, accanto al verismo tradizionale russo, l'apertura alle nuove correnti occidentali. Professore alla scuola d'arte di Mosca (1897-1909), nell'ultimo periodo S ...
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SCHÖFFER, Nicolas
Giovanna Casadei
Pittore e scultore ungherese, nato a Kalocsa il 6 settembre 1912. Rappresentante tra i più significativi dell'arte cinetica, ha contribuito al superamento delle classificazioni [...] completa i suoi studi all'École des beaux-arts (1937-39): i suoi dipinti, ispirati al costruttivismo russo, al razionalismo del Bauhaus e soprattutto a Mondrian, s'inseriscono nella corrente dell'astrattismo geometrico internazionale. Nel dopoguerra ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della Russia, regione geografica e stato...