Poeta russo (Kobona, San Pietroburgo, 1900 - Leningrado 1971). Si inserì nella corrente della poesia rivoluzionaria con raccolte di ispirazione popolare (Polden´ "Meriggio", 1931; Pobeda "Vittoria", 1932; [...] corrispondente di guerra e scrisse versi di propaganda; l'opera più importante del periodo è il poema patriottico Rossija ("Russia", 1944). La poesia della maturità è caratterizzata da una maggiore profondità tematica unita a una forma più limpida ...
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ZOŠČENKO, Michajl Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Poltava nel 1895. Cominciò a occuparsi di letteratura nel 1921 con racconti di un carattere comico, umoristico, lontanamente čechoviano [...] un vero quadro della "cotidianità" sovietica. Meno riusciti sono i racconti che mettono in caricatura le vecchie classi sociali russe. Trad. ital.: due racconti, in Russia, III, 4-6 e IV, 3-4; tre racconti, in Intorno al Samovar, Milano 1931; Il vino ...
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Scrittore francese (Chambéry 1763 - Pietroburgo 1852), fratello di Joseph. Il grazioso libretto Voyage autour de ma chambre, scritto mentre de M. era ufficiale dell'esercito sardo e pubblicato a Losanna [...] scrittore umorista e sentimentale. Incominciò poi l'Expédition nocturne autour de ma chambre, che finì e pubblicò (1825) in Russia dove, tranne un soggiorno in Italia (1826-38), visse dal 1799 alla morte militando a lungo nell'esercito imperiale. La ...
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Patriota, letterato e diplomatico (Roma 1818 - Milano 1910). Di spiriti liberali e contrario a Pio IX, fra il 1847 e il 1849 fondò e diresse a Roma, successivamente, l'Italico, l'Epoca e l'umoristico Don [...] Francia, Svizzera, Germania e Gran Bretagna. Dal 1859 in Russia, ricoprì la cattedra di lingua e letteratura italiana all'università comme expression du sentiment national fu pubblicata anche in russo. Dal 1867 al 1886 fu anche viceconsole, poi ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] arte, caratterizzando col suo titolo un intero periodo della cultura russa, e il romanzo di V.D. Dudincev (n. 1918 forse il primo a introdurre in dosi massicce l'elemento erotico nella prosa russa contemporanea. V.V. Šarov (n. 1952) con Do i vo vremja ...
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Poeta russo (Nizovko, presso Tver´, 1848 - ivi 1930). Figlio di povera gente, ebbe una giovinezza travagliata e inquieta e fu un autodidatta. Dopo un lungo girovagare che lo portò alle esperienze di lavoro [...] sofferenze degli umili (V izbe "Nell'isba", 1882; Zimnij den´ "Giorno d'inverno", 1892) e dei problemi sociali della Russia prerivoluzionaria (Pesni rabočich "Canti degli operai", 1875; V zasuchu "Durante la siccità", 1897; Iz mraka k svetu "Dalle ...
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Scrittore ceco (Tučapy 1885 - Terezín 1945). Svolse una intensa attività pubblicistica e politica, con un sempre più accentuato orientamento a sinistra. Nella sua vasta produzione occupano un posto di [...] rivoluzione", 1922), il libro di reportages Barcelona-Valencie-Madrid (1937) e il romanzo Prameny ("Le sorgenti", 2 voll., 1924-33), ambientato nella Russia prerivoluzionaria, in cui un vasto respiro epico si unisce a una fine analisi psicologica. ...
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Scrittore russo (Mosca 1749 - Pietroburgo 1802). Influenzato dal pensiero di Rousseau, Helvétius e Mably, scrisse opere in prosa e in versi tra cui l'ode Vol´nost´ ("La libertà", 1783), la prima poesia [...] parte di Caterina II, poi commutata in dieci anni di esilio in Siberia. Graziato da Paolo I (1796), R. tornò in Russia, ma, di nuovo perseguitato e minacciato di esilio, si uccise. R. pubblicò anche scritti di filosofia (O čeloveke, ego smertnosti i ...
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Scrittore austriaco (Brody, Galizia, 1894 - Parigi 1939). L'amore per la sua terra e il rimpianto per un'atmosfera storica e sociale ormai tramontata dominano la sua opera soprattutto di romanziere, fedele [...] Di famiglia ebrea, in seguito convertito al cattolicesimo, partecipò come volontario alla prima guerra mondiale e fu prigioniero in Russia. Giornalista a Vienna, poi a Berlino e Francoforte; nel 1933, all'avvento del nazismo, emigrò a Parigi.
Hotel ...
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Prelato, diplomatico e scrittore (Vicenza 1479 circa - Roma 1524). Benedettino, passato (1508) ai certosini a Mantova, scrisse contro Venezia un'apologia per la Lega di Cambrai (1509). Professore a Milano [...] Scomunicato, fuggì in Francia. Richiamato da Leone X, fu fatto vescovo di Guardialfiera (1519), nunzio (1519-21) in Russia, Polonia e Prussia, ove combatté il luteranesimo, quindi governatore di Faenza. Scrisse una biografia di s. Casimiro (1521) e ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....