Uomo politico (Loveč 1854 - Berlino 1929). Convinto che la resurrezione della Bulgaria potesse attuarsi solo con l'appoggio degli Imperi centrali, fu contrario alla Russia e alla Serbia. Ministro della [...] Giustizia (1884-86) e dell'Interno (1899-1900) fondò, in contrasto con S. Stambolov, il partito nazionale-liberale. Presidente del Consiglio (1912-18), nella prima guerra mondiale fece schierare la Bulgaria ...
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Uomo politico russo (1643-1714); sotto la reggenza della principessa Sofia Alekseevna, di cui fu favorito e prezioso collaboratore, contribuì a far avvicinare la Russia alla cultura occidentale. Capo dell'ufficio [...] degli ambasciatori dal 1682, concluse la pace con la Polonia (21 apr. 1686) e condusse due sfortunate spedizioni contro i Tatari di Crimea; privato dei beni, fu esiliato in Siberia e poi ad Arcangelo. ...
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Scultore (Berlino 1900 - ivi 1975). Studiò ingegneria a Berlino e dal 1925 si dedicò all'attività artistica, recandosi per studio anche in Francia e Russia. Durante il nazismo gli fu impedita ogni attività, [...] che riprese soltanto dopo la guerra. Nel 1961 gli fu commissionata la decorazione della facciata dell'Opera di Berlino; altre sue opere si trovano a Bonn (Beethovenhalle), a Friburgo (Biblioteca dell'università), ...
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Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] fino al grado di comandante di corpo d'armata nel corso della guerra contro la Germania hitleriana; come tale nel 1941 si segnalò nella tenace resistenza alle forze del gen. Paul L. von Kleist. Nel 1942 ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1903 - Staufen, Friburgo in Brisgovia, 1981). Studiò discipline umanistiche a Berlino, Friburgo e Vienna. Nel 1945, di ritorno dalla prigionia in Russia, divenne lettore e redattore-capo [...] presso la radio di Berlino Est; nel 1948 divenne anche redattore capo dell'importante rivista Sinn und Form; dovette rinunciare alle sue funzioni nel 1962, per motivi politici; nel 1971 abbandonò la Repubblica ...
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Agitatore politico e critico letterario romeno (Slavjanka, Char'kov, 1855 - Bucarest 1920). Detto anche Ion Gherea, il suo vero nome era Solomon Katz. In Russia, prese parte a moti rivoluzionarî, per cui [...] subì varie condanne e fu deportato in Siberia. Evaso, peregrinò in Europa, e alla fine si stabilì in Romania. Nel 1890 assunse la cittadinanza romena. Fu uno dei capi dell'incipiente socialismo romeno. ...
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Storico e scrittore romeno (Iaşi 1672 circa - ivi 1745). Ebbe importanti cariche presso la corte di Moldavia. Dal 1711 al 1720 fu esule in Russia e in Polonia, seguendo il suo principe e protettore Dimitrie [...] Cantemir. Scrisse in vecchiaia Letopiseţul Ţării Moldovei ("Cronaca della Moldavia"), che narra gli avvenimenti moldavi dal 1661 al 1743. Ottima fonte storica, in continuazione delle "cronache" di G. Ureche ...
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Pseudonimo del regista cinematografico G. V. Mormonenko (Sverdlovsk 1903 - Mosca 1983). Debuttò come attore sotto la regia di S. M. Ejzenštejn, di cui fu poi stretto collaboratore per una decina d'anni. [...] 1936), contro il razzismo, forse la sua opera principale; Volga Volga (1938), contro la burocrazia; Vstreča na El´be ("Incontro sull'Elba", 1948); Kompozitor Glinka ("Il compositore G.", 1952), a colori e Russkij Suvenir ("Ricordo di Russia", 1901). ...
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Berke Khan
Condottiero mongolo (m. 1266). Nipote di Genghiz Khan, successe (1257) al fratello Batu Khan alla testa del khanato dell’Orda d’oro (Russia merid.), da questi fondato. Convertitosi all’islam, [...] introdusse tale religione tra i suoi sudditi. Fu per questo che si alleò con i mamelucchi contro l’espansione di un altro condottiero mongolo, Hulagu, re degli Ilkhan ...
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Scrittore russo (Mosca 1821 - Pietroburgo 1881). Frequentò a Pietroburgo la scuola militare d'ingegneria. Terminati gli studî nel 1843, fu promosso ufficiale, ma preferì dedicarsi alla letteratura. Il [...] , lasciò, con la seconda moglie Anna Grigor′evna Snitkina, la Russia per l'estero (1867-71). Durante questo periodo, nonostante i dolori e populismo mistico; la sua idea è che la società russa può essere redenta dal contatto con il popolo e dall' ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....