Regista russo (Mosca 1890 - Parigi 1937). Studiò all'estero (1914-17); al ritorno in Russia applicò e sviluppò principî di M. Reinhardt (messe in scena di Edipo re e Macbeth al circo Ciniselli e Sadko [...] e Faust alla Casa del popolo). Nel 1918 fondò il Teatro da camera ebraico, che divenne teatro statale col nome di Goset. Ha lavorato anche in altri teatri realizzando Mistero-Buffonata (1921) di Majakovskij ...
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Pittore di origine russa (Mosca 1900 - Parigi 1969), naturalizzato francese nel 1962. Lasciata la Russia all'inizio della rivoluzione, soggiornò in varie capitali dell'Europa orientale, guadagnandosi da [...] vivere con la musica (era un abile chitarrista). Giunto a Parigi nel 1923, cominciò a dedicarsi alla pittura; frequentò l'Académie de la grande chaumière (1928-29) e, a Londra, la Slade school of art (1935-36). ...
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Pittore (Nežin 1779 - Safonkovo, Tver´, 1847), uno dei fondatori della pittura di genere in Russia. A Pietroburgo si formò studiando all'Ermitage la pittura olandese ma fu anche attento alla pittura francese, [...] Cominciò come ritrattista (Autoritratto, 1810, San Pietroburgo, Museo Russo) e caricaturista per giornali e riviste satiriche; dopo di scene e motivi contadini (San Pietroburgo, Museo Russo: Pastorello addormentato, 1824; Mosca, galleria Tret´jakov: ...
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Ballerina e cantante di varietà russa (Rostov 1896 - Napoli 1968). Nata Abramovič, incontrò in Russia e sposò il ballerino inglese Albert Johnson. Dopo la Rivoluzione, fuggì dal suo paese e, nel 1920, [...] si stabilì in Italia. S'impose subito come soubrette per l'eleganza e il talento, oltre che per la sua bellezza. Ma il suo successo nel varietà italiano durò solo fino alla fine degli anni Venti. Nel decennio ...
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Architetto (n. 1709 circa - m. Roma 1794). Formatosi con L. Vanvitelli, fu attivo in Russia dal 1752. Al servizio di C. Razumovskij lavorò a Baturin (il palazzo è stato completamente ricostruito). Dal [...] 1755 a San Pietroburgo, fu nominato (1756) architetto di corte di Caterina II e incaricato della costruzione di varî padiglioni nel parco di Oranienbaum (Lomonosov): il "palazzo cinese" (1762-68) rivela, ...
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Filosofo marxista russo (Kaunas 1881 - Mosca 1963); fu più volte arrestato, finché (1903) lasciò la Russia recandosi a studiare filosofia a Berna. Tornato in Russia (1908), fece parte della corrente menscevica [...] che abbandonò nel 1917, per entrare alcuni anni dopo (1928) nel partito comunista bolscevico. Concepisce la dialettica marxista come metodologia universale che deve servire da guida nell'indagine della ...
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Militare (Milano 1763 - Pietroburgo 1839); dignitario dell'Ordine di Malta, difese gli interessi di questo in Russia, guadagnandogli la protezione di Paolo I e tessendo insieme allo zar piani reazionarî [...] in difesa della fede e della monarchia. Militare e diplomatico al servizio della Russia, ebbe parte notevole nella guerra marittima contro la Svezia (1789) e fu creato ammiraglio. ...
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Re degli Ostrogoti (m. 370 circa); estese i dominî del suo popolo ancora stanziato nella Russia meridionale; sopraffatto dagli Unni e dagli Alani, si uccise. Il suo nome nella letteratura anglosassone [...] appare come Eormenric, in quella nordica come Jormunrek: egli vi impersona costantemente il tipo del tiranno crudele ...
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Pensatore russo (governatorato di Orël 1822 - Tiflis 1885), nella sua opera principale Rossija i Evropa ("La Russia e l'Europa", 1869), sostiene che al ciclo di civiltà romano-germanico dovrà succedere [...] In una guerra immane l'Occidente corrotto soccomberà allo slavismo, che si organizzerà poi in una federazione slava diretta dalla Russia e con capitale Costantinopoli. Grande è stata l'influenza del D. su Dostoevskij, sui pensatori panslavi e, specie ...
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Arcivescovo di Zara (Spalato 1700 - Zara 1771). Cappellano di M. Zmajevič di Perasto chiamato in Russia come ammiraglio da Pietro il Grande, rimase in quel paese fino al 1737 adoperandosi per l'unione [...] delle chiese; dal 1738 a Roma presso la Congregazione de Propaganda Fide, nel 1741 vi pubblicò il Missale Romanum Slavonico idiomate, in glagolitico. Vescovo di Ossero dal 1742, nel 1745 divenne arcivescovo ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....