(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] del Settecento vi aderirono altre comunità della Polonia-Lituania. In Russia le pressioni per il ritorno allo scisma dei Ruteni rimasti di tutta l’Ucraina occidentale (compresa la Russia Subcarpatica) all’URSS, attraverso arresti, deportazioni ...
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(russo Archangel´sk) Città della Russia nord-occidentale (349.772 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonima oblast´, sulla costa del Mar Bianco, nell’interno della baia omonima, alle foci del fiume Dvina. [...] demografica seguita alla crisi istituzionale dello Stato russo nei primi anni 1990, si è fiorente stazione commerciale per il traffico con l’Inghilterra. Restò l’unico porto russo fino alla costruzione di Pietroburgo, all’inizio del sec. 18°
L’ ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] e abiurare la religione ortodossa. Fu quindi avviata, sotto la direzione di M. M. Speranskij, la raccolta di tutte le leggi russe promulgate dopo il 1649: il codice completo delle leggi imperiali fu pubblicato in due edizioni nel 1833 e nel 1843. N ...
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Strumento di tortura usato in Russia dai tempi antichi fino al 1845. Era costituito da un manico di legno, alla cui estremità era unita una treccia di cuoio, terminante con un anello di rame; a questo [...] facevano capo strisce di cuoio ruvido e arrotolato che terminavano con ganci o punte ...
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Corrente di pensiero sviluppatasi in Russia, fra il 1840 e il 1860, intorno all’idea della necessità di una riforma politica e sociale che trasformasse l’autocrazia zarista in una monarchia costituzionale [...] tipo capitalistico. La valutazione sostanzialmente positiva del ruolo svolto da Pietro I il Grande nella storia russa e l’atteggiamento critico nei confronti della Chiesa ortodossa contrapposero gli occidentalisti agli slavofili (➔ slavofilismo). Fra ...
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Alessandro I Pavlovič zar di Russia. - Sovrano riformista e di spirito sostanzialmente liberale, ebbe rapporti ora di alleanza ora di conflitto con la Francia napoleonica, del cui crollo finì per essere [...] I, ebbe come precettore F. C. La Harpe, sposò nel 1793 Elisabetta (prima Maria Luisa) di Baden e salì al trono di Russia il 24 marzo 1801. Per quanto non sia provata l'accusa, spesso ripetuta, di complicità nell'assassinio del padre, gl'inizi del suo ...
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Michele III Romanov
Zar di Russia (n. 1596-m. 1645). Figlio del boiaro Fëdor Romanov, metropolita di Rostov, fu proclamato zar nel 1613, mettendo fine al periodo dei «torbidi», e diede inizio alla dinastia [...] Romanov. Dal 1619 governò insieme al padre, divenuto patriarca col nome di Filarete. M. consolidò lo Stato, concludendo la Pace di Stolbovo (1617) con la Svezia e un accordo (1634) con la Polonia-Lituania, ...
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Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere [...] la conferenza per la pace dell'Aia), lo zar seguì invece una politica espansionistica in Estremo Oriente: le mire russe sulla Manciuria e la Corea portarono però al disastroso conflitto col Giappone (1904-05). Alla disfatta militare fece seguito ...
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NUCLEARI, ARMI
Luigi Ricciardi
(App. IV, II, p. 614)
La più nuova e più nota a. n. è la cosiddetta bomba N, le cui prime notizie si ebbero nel 1977 sulla base di un'indiscrezione giornalistica relativa [...] pesanti. Le quattro Repubbliche ex sovietiche aventi sul proprio territorio l'armamento missilistico strategico (Bielorussia, Kazakistan, Russia e Ucraina) il 23 maggio 1992 hanno sottoscritto a Lisbona un protocollo di partecipazione al trattato ...
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Termine usato per designare tendenze o movimenti politici sviluppatisi in differenti aree e contesti nel corso del 20° secolo. Tali movimenti presentano alcuni tratti comuni, almeno in parte riconducibili [...] e la contrapposizione di nuovi leader carismatici a partiti ed esponenti del ceto politico tradizionale. P. russo Movimento rivoluzionario sviluppatosi in Russia tra la fine degli anni 1850 e la fine degli anni 1880. La prima organizzazione populista ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....