Governo esercitato da una sola persona o da un ristretto gruppo di persone in modo assolutistico e arbitrario.
Il concetto di d., illustrato già da Aristotele nella Politica (il despota deve seminare discordia [...] . illuminato dei sovrani riformatori del 18° sec. (Maria Teresa d’Austria, Federico II di Prussia, Caterina II di Russia), in cui si riassumevano l’esaltazione della Ragione (personificata dal monarca), l’astrattismo pianificatore dei riformatori e l ...
Leggi Tutto
Qualifica assunta nell’Ottocento in varie nazioni dai partiti propugnanti la realizzazione degli ideali propri della democrazia di tipo rousseauiano e rifacentesi alla Rivoluzione francese. Loro programma [...] radicali e repubblicani). In alcuni paesi assunsero nomi doppi, come in Francia (partito radicale-democratico), in Russia prima della rivoluzione (partito costituzionale-democratico o dei cadetti), in Austria, Germania e altrove (partito democratico ...
Leggi Tutto
Saggista e intellettuale italiano (Roma 1926 - ivi 2010). Direttore de La Voce repubblicana e redattore de Il Mondo, dal 1959 lavorò per La Stampa come corrispondente da Mosca e inviato speciale; in seguito [...] lunga attività di corrispondente e inviato speciale ha fornito a R. il materiale per numerose pubblicazioni, tra cui: La Russia del disgelo (1963); L'ultima America (1967); Atlante ideologico (1973); La crisi americana (1975); Accadde in Italia, 1968 ...
Leggi Tutto
Internazionalismo
Lucio Levi
Introduzione. La dimensione universalistica della Rivoluzione francese e della Rivoluzione russa
I grandi movimenti rivoluzionari liberale, democratico, nazionale e socialista, [...] contro la guerra consiste nel fatto che essa avrebbe finito con il favorire gli Stati a regime autoritario, come la Russia, nei quali il diritto di sciopero non era riconosciuto, e avrebbe danneggiato solo gli Stati democratici.
D'altra parte, non ...
Leggi Tutto
Van der Bellen, Alexander. – Economista e uomo politico austriaco (n. Vienna 1944). Deputato dei Verdi dal 1994 e leader del partito fino al 2008, ha lasciato il Parlamento nel 2012. Uomo politico di grande [...] l’uomo politico è risultato nuovamente vincitore.
Cenni biografici
Proveniente da una famiglia di origine olandese emigrata dalla Russia in Estonia e quindi nel Tirolo per sfuggire all'invasione sovietica, ha ottenuto la cittadinanza austriaca nel ...
Leggi Tutto
Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] armata, composta in prevalenza dalla maggioranza sunnita. Sul piano internazionale, A. ha ricevuto l’aiuto della Russia di Putin, mentre dalla fine del 2013 l’opposizione interna, rappresentata dalla coalizione nazionale siriana (Cns), ha ...
Leggi Tutto
Organizzazione mondiale del commercio
Origini e finalità
L’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) rappresenta attualmente il più importante foro negoziale per le relazioni commerciali multilaterali [...] mondiale. La Cina è membro dal 2001 e circa trenta paesi stanno negoziando l’adesione all’Organizzazione, tra i quali la Russia che, pur avendone fatto richiesta nel 1993, non ha ancora concluso i negoziati bilaterali con tutti i membri.
Secondo l ...
Leggi Tutto
(TNP) Trattato approvato dall’Assemblea generale dell’ONU il 1° luglio 1968 ed entrato in vigore il 5 marzo 1970. Prevede che gli Stati in possesso di armamenti nucleari si impegnino a non cedere a terzi [...] Bretagna) e da 40 paesi non nucleari. All’inizio degli anni 1990 4 repubbliche scaturite dallo scioglimento dell’URSS (Russia, Ucraina, Bielorussia e Kazakistan), che ne hanno ereditato gli arsenali, hanno ratificato l’adesione al TNP. Francia e Cina ...
Leggi Tutto
Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] queste credenze andarono semplicemente in pezzi nel terrore e nell'estremo caos della prima guerra mondiale. La sconfitta della Russia portò alla fine del regime zarista, ma distrusse anche in gran parte le possibilità di sopravvivenza della Duma in ...
Leggi Tutto
Dal 1960 al 2010 il numero di migranti su scala globale è aumentato da 72 milioni a 214.
Dal secondo dopoguerra, il numero di rifugiati nel mondo ha raggiunto un picco nel 1992 (18,3 milioni). Nel 2009 [...] di immigrati: nel 2010 vi risiedeva un quinto dei migranti mondiali.
Il maggior corridoio migratorio al mondo è quello tra Messico e Stati Uniti, con 11,6 milioni di migranti nel 2010. Seguono i corridoi tra Russia e Ucraina e tra Bangladesh e India. ...
Leggi Tutto
russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....