LEVI, Arrigo
Riccardo Sabbatini
Giornalista e saggista, nato a Modena il 16 luglio 1926. Corrispondente da Londra per la Gazzetta del popolo e il Corriere di informazione, si trasferì, nel 1960, a Mosca [...] più recentemente, columnist del settimanale americano Newsweek.
È autore di numerosi saggi; tra i più importanti: Il potere in Russia, Bologna 1965; Televisione all'italiana, Milano 1967; Viaggio fra gli economisti, Bologna 1970; PCI: la lunga marcia ...
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Storico e teorico sovietico della letteratura, morto a Leningrado il 24 dicembre 1959.
Le opere sono state recentemente raccolte in O poezii (Leningrado 1969, "Sulla poesia"), e O proze (ivi 1969, "Sulla [...] 'è fatto 'Il cappotto' di Gogol (ne I formalisti russi, Torino 1968) e Il giovane Tolstoj (Bari 1968).
Bibl.: V. Erlich, Il formalismo russo, Milano 1966; I. Ambrogio, Formalismo e avanguardia in Russia, Roma 1968; V. Šklovskij, Boris Ejchenbaum, in ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] post rivoluzionaria, come Il grande sacrificio di Angelo Sala, «dramma in tre atti sulla persecuzione religiosa in Russia», come recitava il sottotitolo dell'opera, edita nel 1938.
Chiamato alle armi nella marina militare italiana, dove prestò ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] ) dall'Inghilterra, dove era tornato nel 1738, si trasferì a Pietroburgo (e di questo viaggio lasciò vivace ricordo nei suoi Viaggi di Russia, in forma di lettere); di qui passò in Germania vivendo per due anni (dal 1740 al 1742) a fianco di Federico ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] e di D'Annunzio; è stato attratto da Montaigne, Diderot, Valéry, ecc.; ha valutato la tradizione letteraria della Russia; ha persistito nello studio dei rapporti tra arti visive e letterarie, dell'influsso della letteratura e della cultura italiana ...
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ZEYER, Julius
Scrittore cèco, nato a Praga il 26 aprile 1841, morto ivi il 29 giugno 1901. Appartiene a una generazione maturata in un tempo in cui i "risvegliatori" nazionali avevano già in gran parte [...] a sé un chiaro piano di studî. Poi si recò in Russia come insegnante privato e soggiornò assai a lungo tanto a Pietroburgo, quanto nella Russia meridionale. Dopo il "periodo russo" visse a Praga, recandosi però assai frequentemente in Italia e in ...
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RONCHEY, Alberto
Riccardo Sabbatini
Giornalista e saggista, nato a Roma il 27 settembre 1926. Redattore a Il Mondo, passò, nel 1959, a La Stampa, dove fu prima inviato speciale e poi, dal 1968, direttore. [...] a R. il materiale per numerose pubblicazioni per lo più legate ai problemi della politica internazionale (La Russia del disgelo, Milano 1963; Russi e cinesi, ivi 1964; L'ultima America, ivi 1967; Atlante ideologico, ivi 1973; Ultime notizie dall'URSS ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] di Tolstoj', il 'mondo di Turgenev', ecc. sono parti di un cosmo in continuo divenire, che non è tanto quello della Russia di una determinata fase del XIX secolo, quanto quello della storia dell'uomo in un tempo lungo che trascende ogni tempo breve e ...
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Poeta, narratore e filosofo russo (Pietroburgo 1866 - Parigi 1941). Assieme alla moglie, la poetessa Zinaida Gippus, raccolse intorno a sé, nella sua casa di Pietroburgo, i seguaci delle nuove correnti [...] "). Accanito oppositore del regime sovietico, visse dal 1920 all'estero. M. fu tra gli iniziatori della scuola simbolistica russa e il suo saggio O pričinach upadka i o novych tečenijach sovremennoj russkoj literatury ("Sulle cause del decadimento e ...
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VALLEJO, César
Giorgio DE' ANGELI
Poeta peruviano, nato a Santiago de Chuco (dipartimento di La Libertad) il 6 giugno 1893, morto a Parigi il 15 aprile 1938. Nato in un ambiente di soffocante provincialismo, [...] , andò a Parigi, ove visse miseramente collaborando a giornali. Espulso come comunista dalla Francia (1930) viaggiò in Spagna, Russia, ecc. Riammesso in Francia, vi morì in grande miseria.
La sua poesia è di una sincerità quasi dolorosa, scevra ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....