ZAJCEV, Boris Konstantinovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato ad Orel nel 1881; dal 1921 emigrato, vive in Francia. Il suo primo volume di racconti uscì nel 1903; da allora, nella sua evoluzione [...] La via di S. Nicola, racconti); Zolotoj uzor (L'arabescatura dorata, Praga 1926). Trad. ital., La letteratura russa contemporanea, saggio, in Russia, II, 1923.
Bibl.: Russkaja literatura XX veka (a cura di S. Vengerov), fasc. VIII; I, V. Vladislavlev ...
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Giornalista e scrittore, nato a Orvieto il 7 febbraio 1874, morto a Milano il 6 settembre 1947. Fu il primo redattore viaggiante italiano e la sua fama varcò i confini del proprio paese. Troncò gli studî [...] colorite, vivaci.
Fu a Parigi per l'Esposizione del 1900, in Cina per la guerra dei boxers, in Giappone, in Russia, in Corea e in Siberia. Una sua inchiesta in Argentina sulle disperate condizioni degli emigranti italiani ebbe vastissima eco. Durante ...
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Scrittore russo (Kislovodsk 1918 - Mosca 2008). Compì studi scientifici, laureandosi in matematica e fisica e seguendo anche corsi di filosofia e letteratura; durante la guerra prestò servizio al fronte [...] 'universo ristretto del lager, la dignità del lavoratore che supera la sua condizione di schiavo, la dolcezza del carattere russo, la grandezza senza pompa di un piccolo eroe. Sulla stessa rivista pubblicò altri racconti, tra i quali Matrënin dvor ...
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Storico della letteratura italiana (Pietroburgo 1880 - Solda 1923); venuto a Roma nel 1903 con una borsa di studio del governo russo, rimase in Italia sino alla morte, dedicandosi soprattutto a studî sull'Umanesimo [...] classico, medievale, dantesco nel Rinascimento (1922); Storia del Rinascimento cristiano in Italia (post., 1924). Inviato in Russia dal governo italiano durante la prima guerra mondiale, trasse da tale esperienza un libro di testimonianze, Il gigante ...
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Romanzo (1859) dello scrittore russo I.A. Gončarov (1812-1891), dal nome del protagonista.
Il mite Il′ja Il′ič Oblomov, figlio di proprietari terrieri, trasferitosi a Pietroburgo, è afflitto da una [...] , mentre Olga andrà in sposa a Stolz. Assurto a simbolo di un atteggiamento spirituale considerato tipico della Russia dell'epoca (oblomovismo), Oblomov rappresenta anche un "carattere" universale indipendente da un tempo e un luogo particolari ...
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Letterato e patriota ceco (Borová, Přibyslav, 1821 - Praga 1856). Intellettuale eclettico, fu soprattutto editore di giornali: il Národní noviny ("Il giornale del popolo"), intorno al quale nel 1848 si [...] suoi scritti politici H.-B. difese il programma del liberalismo austroslavo; simpatizzò coi Polacchi, rifiutando il primato della Russia sugli Slavi, sostenne i diritti della nazionalità ceca, caldeggiò l'unione dei Cechi e degli Slovacchi. Nel 1848 ...
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Scrittore e uomo politico croato (Krapina 1809 - Zagabria 1872). Sotto l'influenza del movimento letterario ceco e in particolare di J. Kollár, propugnò l'idea di un'unica letteratura slavo-meridionale, [...] Danica, organi dell'illirismo, del quale il G. divenne l'esponente principale. Dopo un viaggio all'estero, specie in Russia (1840), per guadagnare aiuti alla causa slavo-meridionale, nel 1848 ebbe parte direttiva nei rapporti tra Vienna e i Croati ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] a sostituire i Valéry e gli Éluard in Francia, gli Eliot e i Pound nei paesi anglosassoni, i Blok e i Pasternak in Russia, i Machado e i Neruda nei paesi di lingua spagnola; in Italia non si vede chi possa affiancarsi a Montale, l'ultimo ‛grande ...
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Poeta e drammaturgo russo (Sinferopoli 1899 - Mosca 1968). Tra i maggiori esponenti della poesia costruttivista, scrisse raccolte di versi (Rekordy "Primati", 1926), poemi (Uljalaevščina "L'epopea di Uljalaev", [...] ", 1933). Si allontanò poi dall'esperienza delle avanguardie con opere come la trilogia di tragedie storiche in versi Rossija ("Russia", 1941-54) e il dramma filosofico Čitaja Fausta ("Leggendo Faust", 1947). Espose le sue idee sulla poesia e la ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di dodici canti. Concepita a Pietroburgo (dopo un primo entusiasmo per la zarina, consegnato all'ode Caterina II imperatrice di tutte le Russie che dà il titolo a un opuscoletto - s.l. né d. - nel quale si legge anche l'ode Per la felice nascita ...
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russare
v. intr. [dal longob. hrūzzan] (aus. avere). – 1. Emettere, durante il sonno, un rumore caratteristico, in corrispondenza degli atti respiratorî, prodotto dalle vibrazioni del velo palatino al passaggio dell’aria nel rinofaringe: r....